ITALIA
Si tratta del cameriere indiano Russel Rebello
Concordia, al via le ricerche dell'ultimo disperso
Le operazioni sono iniziate dai ponti 4 e 3, completamente riemersi e dove è più probabile il ritrovamento. Se l'esito sarà negativo, si procederà con il ponte 2, parzialmente sommerso, e con il ponte 1, ancora completamente sott'acqua
Sono iniziate questa mattina a bordo della Concordia, nel porto di Genova, le ricerche di Russel Rebello, il cameriere indiano, ultimo disperso del naufragio della nave all'Isola del Giglio.
Circa 50 uomini impegnati nelle ricerche
Sul relitto stanno operando una cinquantina di uomini, suddivisi in tre o sei squadre, tra Vigili del fuoco, sia del nucleo sommozzatori sia speleologi, Marina militare, Carabineri, Guardia costiera e Guardia di finanza. A terra è stato allestito il cantiere di supporto alle ricerche.
"Operazioni in continuità con le ricerche già effettuate al Giglio"
"Le operazioni - ha spiegato Emanuele Gissi, vice comandante dei Vigili del fuoco di Genova - si svolgono in piena continuità con le ricerche già effettuate all'Isola del Giglio. La situazione a bordo è complessa: c'è una gran quantità di mobili, materiali e sedimento marino alla rinfusa".
Si comincia con l'ispezione dei ponti 4 e 3
Le ricerche sono iniziate dai ponti 4 e 3, completamente riemersi e dove è più probabile il ritrovamento del disperso, avvistato in quella zona la notte della tragedia. Se l'esito sarà negativo, si procederà a ispezionare anche i ponti 2, parzialmente sommerso e pieno di fango e detriti, e 1, ancora completamente sott'acqua.
Circa 50 uomini impegnati nelle ricerche
Sul relitto stanno operando una cinquantina di uomini, suddivisi in tre o sei squadre, tra Vigili del fuoco, sia del nucleo sommozzatori sia speleologi, Marina militare, Carabineri, Guardia costiera e Guardia di finanza. A terra è stato allestito il cantiere di supporto alle ricerche.
"Operazioni in continuità con le ricerche già effettuate al Giglio"
"Le operazioni - ha spiegato Emanuele Gissi, vice comandante dei Vigili del fuoco di Genova - si svolgono in piena continuità con le ricerche già effettuate all'Isola del Giglio. La situazione a bordo è complessa: c'è una gran quantità di mobili, materiali e sedimento marino alla rinfusa".
Si comincia con l'ispezione dei ponti 4 e 3
Le ricerche sono iniziate dai ponti 4 e 3, completamente riemersi e dove è più probabile il ritrovamento del disperso, avvistato in quella zona la notte della tragedia. Se l'esito sarà negativo, si procederà a ispezionare anche i ponti 2, parzialmente sommerso e pieno di fango e detriti, e 1, ancora completamente sott'acqua.