ITALIA
Roma
Papa Francesco a piedi a Via del Corso per pregare per "la fine della pandemia"
Il Pontefice si è recato in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore e poi a piedi per Via del Corso ha raggiunto la chiesa di San Marcellino
Nel pomeriggio Papa Francesco, intorno alle 16, ha lasciato il Vaticano in forma privata per pregare per "la fine della pandemia" all'interno della città di Roma, in tutto il Paese e nel mondo.
Si è recato prima in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus Populi Romani (salvezza del popolo romano, protettrice dell'umanità, ndr). "Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la Chiesa di San Marcello al Corso" sempre per pregare per "la fine della pandemia". Ne ha dato notizia il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni.
Nella Chiesa di San Marcellino al Corso si trova il Crocifisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la 'Grande Peste' a Roma.
"Con la sua preghiera - ha spiegato sempre il portavoce vaticano, Matteo Bruni - il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l'Italia e il mondo, implorato la guarigione per i tanti malati, ricordato le tante vittime di questi giorni, e chiesto che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. La sua intenzione si è rivolta anche agli operatori sanitari, ai medici, agli infermieri, e a quanti in questi giorni, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della società".
Il Pontefice è rientrato in Vaticano verso le 17.30.
Si è recato prima in visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore, per rivolgere una preghiera alla Vergine, Salus Populi Romani (salvezza del popolo romano, protettrice dell'umanità, ndr). "Successivamente, facendo un tratto di Via del Corso a piedi, come in pellegrinaggio, il Santo Padre ha raggiunto la Chiesa di San Marcello al Corso" sempre per pregare per "la fine della pandemia". Ne ha dato notizia il direttore della Sala Stampa Vaticana, Matteo Bruni.
Nella Chiesa di San Marcellino al Corso si trova il Crocifisso miracoloso che nel 1522 venne portato in processione per i quartieri della città perché finisse la 'Grande Peste' a Roma.
"Con la sua preghiera - ha spiegato sempre il portavoce vaticano, Matteo Bruni - il Santo Padre ha invocato la fine della pandemia che colpisce l'Italia e il mondo, implorato la guarigione per i tanti malati, ricordato le tante vittime di questi giorni, e chiesto che i loro familiari e amici trovino consolazione e conforto. La sua intenzione si è rivolta anche agli operatori sanitari, ai medici, agli infermieri, e a quanti in questi giorni, con il loro lavoro, garantiscono il funzionamento della società".
Il Pontefice è rientrato in Vaticano verso le 17.30.