Coronavirus mondo: oltre 154mila morti, 3,5 milioni di casi. Usa i più colpiti, poi Italia e Spagna

Sono oltre 154mila le vittime di coronavirus al mondo, e più di 3 milioni 550mila casi. E' la più recente stima della John Hopkins University, che vede la triste classifica guidata dagli Usa (oltre 37mila morti e 730mila casi), seguiti da Italia (22.700 decessi e 170 mila contagi) e Spagna (20mila morti e 190mila contagi). 

Cuomo: "540 decessi e 2000 contagiati nelle ultime 24 ore"
Nello Stato di New York - nelle ultime 24 ore - si sono registrati altri 540 decessi ed altre 2.000 persone sono risultate positive. E' quanto ha detto il Governatore Andrew Cuomo durante il briefing per fare il punto sull'emergenza coronavirus. Il Governatore ha sottolineato che il numero delle vittime "non è più alto come era, ma è ancora una notizia tragica", precisando che i decessi sono stati 504 in ospedali e 36 in case di riposo.

Riguardo ai contagi, Cuomo anche ha notato che i numeri sono scesi ai livelli "della fine di marzo, quando hanno iniziato a salire, quindi non siamo più nel plateau ma ancora non siamo in una buona posizione".

Remember: We still have about 2,000 new COVID hospitalizations daily.

And we lost 540 New Yorkers yesterday.

That is a soul-crushing loss.

When you feel tired of social distancing, think of those we lost. That's what's at stake here.

— Andrew Cuomo (@NYGovCuomo) April 18, 2020

Cuomo autorizza nozze online
Sposarsi sulla piattaforma online Zoom. Ora sarà possibile a New York, dove l'emergenza coronavirus ha indotto il governatore Andrew Cuomo ad annunciare che il suo Stato concederà certificati di matrimonio da remoto. "Non ci sono scuse quando c'è una domanda di matrimonio. Lo si può fare su Zoom. Sì o no", ha detto, annunciando la firma di un ordine esecutivo che consentirà le nozze a distanza, autorizzando i funzionari a celebrare la cerimonia in video.

Confine Usa-Canada chiuso per altri 30 giorni
Il premier canadese, Justin Trudeau, ha annunciato che il suo Paese e gli Stati Uniti hanno concordato di mantenere il confine chiuso ai viaggi non essenziali per altri 30 giorni. 

La misura, ha aggiunto, terrà le persone al sicuro su entrambi i lati della frontiera, nel corso della pandemia di Covid-19. Il presidente Donald Trump mercoledì aveva annunciato che la frontiera settentrionale sarebbe stata tra le prima a essere aperta. Gli Usa hanno il numero più alto al mondo di casi e decessi confermati per Covid-19 di qualsiasi altro Paese al mondo. Le due nazioni nordamericane hanno concordato a marzo di limitare gli attraversamenti ai confini a quelli essenziali, ma l'intesa sarebbe dovuta scadere la prossima settimana. Ogni giorno, normalmente, sono circa 200mila le persone attraversano quel confine. Tra quanti sono esentati dal divieto ci sono i camionisti e i canadesi che vivono negli Usa per parte dell'anno. Il Canada invia il 75% delle proprie esportazioni nel Paese vicino, mentre il 18% delle esportazioni statunitensi viaggia in senso contrario.

Intanto, in Canada i casi sono aumentati da 30.670 a 32.412, mentre le vittime da 1.250 a 1.346.

Contaminazione laboratorio ritardò test negli Usa
I primi kit americani per individuare il coronavirus erano difettosi per un problema di contaminazione legato alla violazione degli standard di produzione da parte dei centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) nel laboratorio centrale di Atlanta. Lo rivela il Washington Post citando fonti scientifiche e governative. Dopo la scoperta, i Cdc, massima agenzia sanitaria del Paese, impiegarono oltre un mese per risolvere il problema, causando un ritardo nella capacità di effettuare i test.

La situazione in America Latina
Il numero dei contagiati da coronavirus in America Latina ha raggiunto stanotte quota 90.059, dei quali 4.247 sono morti. E' quanto emerge da una statistica elaborata dall'Ansa sulla situazione esistente in 34 nazioni e territori latinoamericani.   

In appena tre giorni la regione è passata da 80.120 contagi e 3.364 morti, al bilancio odierno. Il Brasile continua a essere il primo Paese nella regione per numero di casi e di deceduti, registrando oltre un terzo dei positivi dell'America Latina con 32.682 casi confermati, e la metà delle vittime, pari a 2.141.

Dopo il Brasile, il secondo Paese per numero di contagi nella regione è il Perù, che registra 13.489 casi positivi e 300 vittime fatali. Segue il Cile, con 9.252 contagi e 116 deceduti per coronavirus.   

L'Ecuador è il quarto Paese in America Latina per numero dicasi confermati (8.450) a cui si aggiungono 421 morti, continuando ad essere il Paese della regione più colpito dalla pandemia in rapporto alla popolazione.   

Nell'elenco delle nazioni con oltre mille casi registrati, seguono il Messico (6.297 positivi e 486 morti), la Repubblica Dominicana (4.126 e 200), Panama (4.016 e 109), la Colombia (3.439 e 153) e l'Argentina (2.758 e 129).