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POLITICA

131 i contrari

Ddl Zan: Ok Senato a tagliola con 154 sì, stop a legge

Si blocca dunque l'iter in Senato della proposta di legge, che era stata già approvata dalla Camera

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L'Aula del Senato ha approvato con 154 voti favorevoli, 131 contrari e due astenuti le richieste di Lega e FdI di non passaggio all'esame degli articoli del ddl Zan, la cosiddetta tagliola. Si blocca dunque l'iter in Senato della proposta di legge, che era stata già approvata dalla Camera. 

La presidente del Senato Elisabetta Casellati in mattinata aveva dichiarato ammissibili le richieste di voto segreto presentate da Lega e Fdi sul ddl Zan per il contrasto all'omotransfobia. La Casellati aveva accettato la richiesta del non passaggio all'esame degli articoli del ddl Zan, appunto la cosiddetta 'tagliola', in base al Regolamento e in base ai precedenti, spiega. "Ci sono due proposte di non passaggio agli articoli a firma Calderoli e La Russa: il Presidente ritiene ammissibili queste due richieste di votazione segrete in base al regolamento e ai precedenti" spiega la Presidente.

"Non si usi un trucco procedurale per sfuggire al confronto, non si mandi la legge al macero", l'appello di Gabriele Piazzoni, segretario generale Arcigay.

Bellanova: "No voto segreto, assumersi responsabilità"
"Sui diritti non si fa nessun gioco. E non ci si trincera nel segreto dell'urna. Ognuno si assuma la responsabilità di far sapere da che parte sta. No al voto segreto". Lo scrive Teresa Bellanova (Iv) su Facebook. 

Grassadonia: "Stanno commettendo una profonda ingiustizia"
"La richiesta di voto segreto sul Ddl Zan avanzata dal centrodestra, è l'ennesima dimostrazione della profonda vergogna che certi politici provano nella consapevolezza di stare commettendo una profonda ingiustizia". Lo afferma Sinistra Italiana con la responsabile nazionale Libertà & Diritti, Marilena Grassadonia. "Il Parlamento - conclude Grassadonia - deve assumersi la responsabilità di garantire pari dignità e diritti per tutti e tutte, soprattutto per chi ancora oggi subisce discriminazioni e violenze".

Ronzulli: "Qualcuno dovrà assumersi responsabilità voto di oggi"
"Avete preferito portare comunque in Aula un testo che spacca il Parlamento, il Paese, la maggioranza stessa, proprio mentre l'Italia avrebbe bisogno di unità per affrontare le vere emergenze. Qualcuno dovrà assumersi la responsabilità dell'esito del voto di oggi" dice a sua volta Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati.

Balboni: "Pone limiti ad articolo 21 della Costituzione"
Critici anche dall'opposizione. "Il punto è che con questa legge si vuole perseguire una finalità diversa e cioè inserire un reato di opinione nel nostro ordinamento: questa legge infatti trasforma una legittima opinione in reato". Così il senatore Alberto Balboni, vice presidente della commissione Giustizia durante la discussione generale sul ddl Zan.