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POLITICA

Verso l'esecutivo

Di Maio e Salvini, dopo l'accordo sul Parlamento al via la partita per il Governo

Il leader della Lega Salvini:  "Nel rispetto di tutto e di tutti, il prossimo Premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori. Noi siamo pronti, voi ci siete?".  Di Maio al Corriere della Sera: "Salvini sa tenere patti. Governo? aperto a tutti. Ministri? Ne parlo con Mattarella". Romani: Berlusconi è rimasto con un pugno di mosche

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Fatti i presidenti delle Camere, ora la vera partita è quella del governo. E l'accordo tra Cinquestelle-Lega potrebbe riproporsi. Le consultazioni prenderanno il via dopo Pasqua. I giochi non sono certo semplici, e, in via ufficiale, il M5S continua a slegare l'accordo sulle Camere dalle maggioranza di governo.

"Siamo aperti a tutti, i partiti si facciano avanti per il bene del Paese", spiega Di Maio nella serata di ieri, ponendo in evidenza il nodo della premiership: "Il M5S ha preso 11 milioni di voti, spero si tenga conto si questo".

Salvini su Facebook e Twitter: "Prossimo premier sarà indicato dal centrodestra"
Matteo Salvini affida ai social la sua posizione. "Nel rispetto di tutti, il prossimo Premier non potrà che essere indicato dal centrodestra, la coalizione che ha preso più voti e che anche ieri ha dimostrato compattezza, intelligenza e rispetto degli elettori". Così il segretario della Lega e leader di centrodestra Matteo Salvini. "Via legge Fornero e spesometro, giù tasse e accise, taglio di sprechi e spese inutili, riforma della scuola e della giustizia, legittima difesa, revisione dei trattati europei, rilancio dell'agricoltura e della pesca italiane, Ministero per i disabili, pace fiscale fra cittadini ed Equitalia, autonomia e federalismo, espulsione dei clandestini e controllo dei confini. Noi siamo pronti".

Di Maio: "Salvini sa tenere patti. Governo? aperto a tutti. Ministri? Ne parlo con Mattarella" 
"Matteo sa tenere i patti, aperti a tutti". In un'intervista al Corriere della Sera, il leader dei Cinquestelle Di Maio ribadisce oggi che "la partita sulle presidenze è slegata da quella del governo, ma da oggi chi vuole lavorare per i cittadini sa che esiste una forza affidabile e seria che dialoga con tutti e si muove compatta per il bene del paese. Abbiamo dimostrato di essere aperti a tutti, purché il dialogo e il confronto restino incentrati sulle priorità dei cittadini e non delle forze politiche". Poi sostiene che la sua lista i ministri "è  la migliore squadra possibile", ma chiarisce che "se si dovrà parlare dei nomi dei ministri lo deciderà Sergio Mattarella e sarà con lui che se ne parlerà''. E su Salvini dice: "Ha dimostrato di saper mantenere la parola data".

Paolo Romani: Berlusconi è rimasto con un pugno di mosche
"Al tavolo dei leader Berlusconi non ha ottenuto nemmeno il minimo sindacale. È rimasto con un pugno di mosche in mano. Salvini ha vinto su tutta la linea", dice intanto Paolo Romani, capogruppo Fi al Senato, alla 'Stampa'. "Non ho perso io, qui non si tratta del mio nome- aggiunge Romani- ma del progetto politico che rappresento e credevo anche Berlusconi perseguisse".  "Berlusconi questa volta non ha fatto il leader, non è stato protagonista", dice Romani.

L'elezione dei presidenti di Senato e Camera 
Il giorno dell'elezione di Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico alla guida di Senato e Camera è stato dunque anche il giorno del duplice patto che indirizza M5S e Lega sulla strada per il nuovo esecutivo. Ieri  Roberto Fico ed Elisabetta Alberti Casellati sono stati eletti ieri nuovi presidenti di Camera e Senato. Alla Camera Fico ha ottenuto 422 voti. Casellati, prima donna a ricoprire il ruolo di seconda carica dello Stato, ne ha ottenuti 240. 

Nel pomeriggio, i due neoeletti sono stati ricevuti al Quirinale da Sergio Mattarella. Il capo dello Stato ha visto poi il premier Gentiloni, che ha rassegnato le dimissioni dalla carica di presidente del Consiglio.
 

Gentiloni: "Orgoglioso di questa squadra"
"Eletti i Presidenti delle Camere (auguri!) il Governo ha dato le dimissioni e si occupa solo di 'affari correnti'. Voglio ringraziare ministre e ministri, tutto il Governo. Sono orgoglioso di questa squadra, e onorato di aver servito l'Italia insieme" ha scritto in un tweet il presidente del Consiglio Paolo, salutando l'esecutivo che ha guidato per 466 giorni. 



Il Pd conferma l'opposizione
"Saremo forza di minoranza e ci prepariamo per essere l'alternativa alla destra e ai cinque stelle nel Paese", afferma il segretario reggente Maurizio Martina, che però osserva: "il centrodestra e i Cinquestelle hanno regolato i conti e hanno scaricato queste scelte sulle istituzioni", quindi "la legislatura parte male perché chi ha vinto non ha dimostrato di essere all'altezza".