MONDO
Appello della Liberia
Ebola, Obama manda riservisti in Africa Occidentale. Onu:"Serve un miliardo per combattere il virus"
Il presidente degli Stati Uniti ha scritto una lettera ai leader del Congresso. Un numero imprecisato di riservisti opererà contro il virus. Intanto la Liberia chiede materiali medici tra cui guanti e sacchi per cadaveri
Per aiutare nella lotta contro il virus dell'ebola, il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha firmato un decreto che autorizza l'invio di riservisti e di truppe della Guardia nazionale in Africa Occidentale. Lo riferiscono i media statunitensi.
In una lettera ai leader del Congresso degli Stati Uniti, Obama ha detto che un numero imprecisato di riservisti sarà utilizzato per aiutare il personale in servizio che opera contro l'ebola. Non si conoscono ancora i dettagli.
Intanto la Liberia - il Paese più colpito dal virus - lancia un appello drammatico che testimonia in pieno l'emergenza: il Paese ha chiesto aiuto per la fornitura di materiali tra cui almeno 85 mila 'body bag', i sacchi per i cadaveri, essenziali anche per prevenire la diffusione dell'epidemia nei prossimi sei mesi.
La Liberia - riporta la Cnn - prevede di aver bisogno nei prossimi sei mesi anche di almeno 2,4 milioni di guanti (attualmente ha solo 18 mila paia disponibili), 1,2 milioni di tute con cappuccio (solo 165 mila l'attuale disponibilità), 1,7 milioni di mascherine e oltre 500 mila occhiali. Nonché di materassi e stivali di gomma.
Dal momento dello scoppio dell'epidemia, a marzo, si sono registrati circa 9.000 casi di Ebola e quasi 4.500 decessi. Secondo gli ultimi dati dell'Oms la metà sono stati registrati in Liberia.
In una lettera ai leader del Congresso degli Stati Uniti, Obama ha detto che un numero imprecisato di riservisti sarà utilizzato per aiutare il personale in servizio che opera contro l'ebola. Non si conoscono ancora i dettagli.
Intanto la Liberia - il Paese più colpito dal virus - lancia un appello drammatico che testimonia in pieno l'emergenza: il Paese ha chiesto aiuto per la fornitura di materiali tra cui almeno 85 mila 'body bag', i sacchi per i cadaveri, essenziali anche per prevenire la diffusione dell'epidemia nei prossimi sei mesi.
La Liberia - riporta la Cnn - prevede di aver bisogno nei prossimi sei mesi anche di almeno 2,4 milioni di guanti (attualmente ha solo 18 mila paia disponibili), 1,2 milioni di tute con cappuccio (solo 165 mila l'attuale disponibilità), 1,7 milioni di mascherine e oltre 500 mila occhiali. Nonché di materassi e stivali di gomma.
Dal momento dello scoppio dell'epidemia, a marzo, si sono registrati circa 9.000 casi di Ebola e quasi 4.500 decessi. Secondo gli ultimi dati dell'Oms la metà sono stati registrati in Liberia.