MONDO
Tra vittime giudice Commissione elettorale. Ieri il voto per le amministrative
Egitto. Autobomba contro hotel ad El Arish, 4 morti. Isis rivendica l'attentato
Almeno quattro persone uccise da un'autobomba vicino ad un hotel ad El Arish nel nord del Sinai, che ospitava alcuni presidenti di seggio. 14 feriti, tra cui 12 militari. Isis rivendica attentato per vendetta dopo arresto donne musulmane da esercito apostata
Con il passare delle ore si delinea un quadro più chiaro di quanto accaduto questa mattina nell'attacco ad un hotel a el Arish nel nord del Sinai. Secondo il portavoce del ministero della Salute egiziana all'agenzia Mena sono "quattro le persone rimaste uccise, tra cui un giudice della Commissione elettorale", incaricato di controllare lo spoglio delle schede per le amministrative, "due militari ed una quarta persona ancora non identificata", forse il kamikaze. "I feriti sono 14, tra cui 12 militari e due civili".
Il Consiglio di Stato ha presentato le sue condoglianze alla famiglia di Omar Hamad, il giudice rimasto ucciso. Lo riferisce la tv di Stato egiziana, parlando di "attacco terrorista".
Ieri l'Egitto è andato alle urne per la seconda ed ultima giornata della seconda fase delle elezioni legislative.
L'esplosione dell'autobomba ha mandato in frantumi i vetri della facciata dello Swiss Inn Hotel, con danni ai muri della struttura.
"Nell'attentato all'hotel a El Arish nel nord del Sinai sono stati usati un'autobomba ed una cintura esplosiva" da parte degli assalitori ha reso noto il portavoce dei militari egiziani. "Sarebbero tre gli attentatori". Secondo il portavoce dei militari "un primo attentatore, a bordo di un'autobomba, è stato ucciso dalla sicurezza e poi l'auto è esplosa. Un secondo è penetrato nell'hotel e ha azionato la sua cintura esplosiva vicino alle cucine, mentre il terzo è entrato in una camera e ha aperto il fuoco uccidendo il giudice".
L'Isis, attraverso il suo gruppo affiliato in Egitto Wilayat Sinai, ha rivendicato l'attentato odierno all'hotel. In un comunicato via twitter i terroristi hanno affermato di avere condotto l'operazione per "vendicarsi dell'arresto da parte dell'esercito apostata di alcune donne musulmane".
Il Consiglio di Stato ha presentato le sue condoglianze alla famiglia di Omar Hamad, il giudice rimasto ucciso. Lo riferisce la tv di Stato egiziana, parlando di "attacco terrorista".
Ieri l'Egitto è andato alle urne per la seconda ed ultima giornata della seconda fase delle elezioni legislative.
L'esplosione dell'autobomba ha mandato in frantumi i vetri della facciata dello Swiss Inn Hotel, con danni ai muri della struttura.
"Nell'attentato all'hotel a El Arish nel nord del Sinai sono stati usati un'autobomba ed una cintura esplosiva" da parte degli assalitori ha reso noto il portavoce dei militari egiziani. "Sarebbero tre gli attentatori". Secondo il portavoce dei militari "un primo attentatore, a bordo di un'autobomba, è stato ucciso dalla sicurezza e poi l'auto è esplosa. Un secondo è penetrato nell'hotel e ha azionato la sua cintura esplosiva vicino alle cucine, mentre il terzo è entrato in una camera e ha aperto il fuoco uccidendo il giudice".
L'Isis, attraverso il suo gruppo affiliato in Egitto Wilayat Sinai, ha rivendicato l'attentato odierno all'hotel. In un comunicato via twitter i terroristi hanno affermato di avere condotto l'operazione per "vendicarsi dell'arresto da parte dell'esercito apostata di alcune donne musulmane".