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ECONOMIA

Proteste anche davanti al ministero dell'Economia

Esodati, si cerca una soluzione. Alla Camera la Lega occupa i banchi del governo

Manifestazione davanti al Mef di Cgil, Cisl e Uil. Anche Salvini in piazza: "Restiamo qui ad oltranza". Pressioni perché si trovi una soluzione "definitiva e strutturale" per quei lavoratori rimasti nel 2011 senza occupazione e con scarse possibilità di ricollocamento dopo la legge Fornero. Sindacati chiedono a Tesoro una settima misura di salvaguardia e il reintegro dei risparmi del Fondo da 500 milioni 

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La questione esodati torna a far discutere. Non solo proteste davanti al Ministero dell'Economia e delle Finanze, occupato poi da alcuni esponenti del Carroccio insieme al segretario Salvini. A Montecitorio i deputati della Lega occupano i banchi del governo costringendo il vicepresidente Giachetti a chiedere l'intervento dei questori e sospendere la seduta. E dopo la Camera, il Senato. I senatori del Carroccio hanno occupato infatti anche a palazzo Madama i banchi del Governo e la seduta, che aveva all'ordine del giorno la proroga delle missioni internazionali.    

Giorgio Sorial, del M5S, stava intervenendo sulla questione degli esodati, dopo Arturo Scotto di Sel e Walter Rizzetto di Al, quando tutti i deputati della Lega sono corsi ai banchi del governo esponendo cartelli con la scritta "Renzi ladro di pensioni". Non appena i commessi hanno rimosso i cartelli, i leghisti si sono piazzati ai posti di ministri e sottosegretari facendo orecchie da mercante all'ordine del vicepresidente Giachetti di tornare ai loro banchi. Alla fine il vicepresidente ha espulso dall'Aula Cristian Invernizzi, ed ha chiesto ai questori di sospendere la seduta. 

Proteste anche davanti al Mef. I sindacati si dicono insoddisfatti dopo l'incontro di questa mattina al ministero col sottosegretario del Tesoro Baretta sugli esodati. L'esito del confronto, sottolineano Cgil, Cisl e Uil è "del tutto insoddisfacente" e per questo 'la mobilitazione continua'. I ministeri di economia e lavoro, in una nota, fanno sapere che il governo studia soluzioni alle situazioni di 'disagio' per quei lavoratori rimasti senza occupazione nel 2011, con scarse possibilità di ricollocamento e prossimi alla pensione senza però averne maturato i requisiti. Si tratta all'incirca di 49.500 cittadini rimasti fuori dalle sei salvaguardie precedenti. 


 In piazza anche il segretario della Lega Matteo Salvini. "Restiamo qui ad oltranza", fa sapere il leader del Carroccio, insieme ai suoi parlamentari a colloquio con il sottosegretario Pierpaolo Baretta con lo striscione 'Cancelliamo la Fornero'. "Insoddisfatti per le mancate risposte. Belle parole ma nessuna soluzione concreta per gli esodati che continuano a essere senza lavoro e senza pensione", scrive il segretario federale della Lega. "Il premier ha tempo di occuparsi di tutto, dal tennis alle intercettazioni ma si dimentica di milioni di italiani. Abbiamo incontrato l'ultima volta, mesi fa, il sottosegretario Morando. Da allora - accusa Salvini - non è cambiato nulla".