MONDO
L'intervista
Merkel: sostengo Renzi e gli auguro molto successo
Lo ha detto la cancelliera tedesca, Angela Merkel, intervistata dal Tg1
"Appoggio totalmente" il "cammino" del governo Renzi: "Sono state avviate tante buone riforme di cui si sono visti i primi risultati". Parola della cancelliera
tedesca Angela Merkel al Tg1 intervistata dal Tg1. "L'Italia è un Paese che rispetta il
patto di stabilità e mantiene il deficit entro il 3%, e adesso sta ricominciando a crescere perché sono state fatte riforme strutturali", ha aggiunto la Merkel. "Per questo, sostengo Renzi e gli auguro di avere molto successo", ha concluso
nell'intervista.
E sulla Grecia: "Sono fiduciosa, tutti dobbiamo esserlo: la Grecia vuole restare nell'euro, anche la Germania lo vuole e lo vogliono anche gli altri paesi dell'area. Il tempo però stringe. Sto lavorando perché tutto si conclude bene".
Merkel rifiuta l'idea che la causa dei problemi greci stia in un eccesso di austerità. Atene, ha sottolineato, "ha ricevuto aiuti generosi. La situazione stava migliorando un po. Poi ci sono state le elezioni e questo miglioramento si è arrestato. Ma l'Irlanda, per esempio, aveva condizioni anche più dure di quelle della Grecia e oggi è uno dei Paesi che cresce di più. Anche la Grecia deve tornare a crescere, ma è chiaro che necessita di riforme strutturali".
"Dopo le elezioni la Grecia è andata indietro"
"La Grecia ha ricevuto aiuti generosi, la situazione stava migliorando, poi con le elezioni politiche è tornata indietro: ora serve che torni verso la crescita". La cancelliere ha poi sottolineato di non credere "assolutamente" che la politica del rigore sia una delle ragioni della crisi.
tedesca Angela Merkel al Tg1 intervistata dal Tg1. "L'Italia è un Paese che rispetta il
patto di stabilità e mantiene il deficit entro il 3%, e adesso sta ricominciando a crescere perché sono state fatte riforme strutturali", ha aggiunto la Merkel. "Per questo, sostengo Renzi e gli auguro di avere molto successo", ha concluso
nell'intervista.
E sulla Grecia: "Sono fiduciosa, tutti dobbiamo esserlo: la Grecia vuole restare nell'euro, anche la Germania lo vuole e lo vogliono anche gli altri paesi dell'area. Il tempo però stringe. Sto lavorando perché tutto si conclude bene".
Merkel rifiuta l'idea che la causa dei problemi greci stia in un eccesso di austerità. Atene, ha sottolineato, "ha ricevuto aiuti generosi. La situazione stava migliorando un po. Poi ci sono state le elezioni e questo miglioramento si è arrestato. Ma l'Irlanda, per esempio, aveva condizioni anche più dure di quelle della Grecia e oggi è uno dei Paesi che cresce di più. Anche la Grecia deve tornare a crescere, ma è chiaro che necessita di riforme strutturali".
"Dopo le elezioni la Grecia è andata indietro"
"La Grecia ha ricevuto aiuti generosi, la situazione stava migliorando, poi con le elezioni politiche è tornata indietro: ora serve che torni verso la crescita". La cancelliere ha poi sottolineato di non credere "assolutamente" che la politica del rigore sia una delle ragioni della crisi.