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MONDO

Lo annuncia Bloomberg

Grecia: aprono le banche, ma resta il limite ai prelievi. Partito l'ordine di rimborso ai creditori

Partiti i 6,8 miliardi per Bce, Fmi e la Banca centrale greca. I prelievi continueranno a essere limitati a 60 euro al giorno, restano in vigore i controlli sui capitali

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È arrivato ad Atene ed è subito stato utilizzato per pagare i creditori - Fondo monetario internazionale e Bce - il prestito ponte da 6,8 miliardi concesso alla Grecia dai partner europei. E ieri dopo tre settimane banche di nuovo aperte, Chiusa invece la borsa.

Lunghe code di fronte alle banche greche. I prelievi allo sportello continuano però a essere limitati. I greci possono ora cumulare la quota di 60 euro prelevabili giornalmente e ritirare in una volta sola i 420 euro settimanali consentiti. Possono anche accedere alle loro cassette di sicurezza e ritirare denaro senza carte di credito.

Restano le restrizioni sui trasferimenti di denaro all'estero e altri controlli sui capitali. La timida riapertura delle banche, così come l'aumento dell'Iva per ristoranti e trasporti pubblici sono tra le misure destinate a ripristinare la fiducia dentro e fuori i confini greci, dopo che Atene ha siglato l'accordo sugli aiuti con i creditori internazionali. 

Il primo ministro Alexis Tsipras sta tentando di riportare stabilità, anche politica, nel Paese, dopo che il suo partito Syriza si è spaccato sull'approvazione delle riforme chieste dalle istituzioni. Dopo il conseguente rimpasto di governo, Tsipras deve ricompattare i ranghi in vista dell'avvio dei colloqui sul terzo pacchetto di salvataggio. Intanto, il ministro dell'Interno, Nikos Voutsis, ha previsto elezioni anticipate per settembre o ottobre.

Riaprono le banche
L'ordine di riapertura alle banche è arrivato sabato dal governo, dopo che erano state chiuse il 29 giugno per evitare il rischio di crollo del sistema legato al picco di prelievi di contante. Il capo dell'associazione delle banche greche, Louka Katseli, ha chiesto ai greci di riportare in banca il denaro prelevato. "Quando le banche riapriranno e la normalità sarà tornata, aiutiamo tutti quanti la nostra economia. Se tiriamo fuori il denaro dalle nostre casseforti e dalle nostre case, dove comunque non è al sicuro, e lo depositiamo nelle banche, rafforzeremo la liquidità dell'economia", ha detto alla tv Skai. 

Sigmar Gabriel, ministro dell'Economia e vicecancelliere tedesco, ha affermato che l'accordo potrà avere successo dove i precedenti hanno fallito, perché l'Unione europea ora punta sulla crescita e sull'investimento invece che solo sull'austerità. Dipenderà dalle riforme applicate e "dal convincimento della popolazione che questo è un sentiero che permette alla Grecia di affermarsi, invece che di vivere per sempre di elemosina", ha detto in una intervista televisiva.