MONDO
Tsipras: "Messaggio di dignità"
Grecia, accordo per piano da oltre 80 miliardi. Eurogruppo si riunisce per prestito ponte
Raggiunto un accordo unanime sulla Grecia all'Eurosummit. Piano da oltre 80 miliardi di euro in cambio di riforme subito. La parola passa al parlamento greco che dovrà approvarle entro pochi giorni. Varoufakis all'attacco di Tsipras: "Avevo un piano, ma lui ha deciso che non avrebbe sfidato Ue e Fmi"
Nuovo Eurogruppo a Bruxelles dopo l'accordo raggiunto sulla Grecia. All'esame il piano di aiuti da oltre 80 miliardi in tre anni.
Dopo 17 ore di drammatico negoziato all'Eurosummit, il governo di Atene ha accettato quello che il commissario europeo agli Affari Economici Pierre Moscovici definisce un "accordo esigente, perché determinato da condizioni d'urgenza" e il premier ellenico Alexis Tsipras "un messaggio di dignità".
Sollievo in Europa, per il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker non ci sono stati "né vincitori né vinti'. Il presidente francese François Hollande parla di "accordo nell'interesse di tutti". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi commenta: "Non c'è un derby Tsipras-Merkel".
L'Eurogruppo si riunisce per definire entità e condizioni del prestito ponte. Le banche nella penisola ellenica intanto resteranno chiuse per tutta la settimana. per affrontare l'emergenza su liquidità e contanti. Nel documento dei leader, viene confermata la stima che per l'immediato, da qui al 20 luglio, la Grecia ha bisogno di 7 miliardi di Euro di finanziamenti. A cui si aggiungono altri 5 miliardi "per metà agosto". Dopo la rielezione a presidente dell'Eurogruppo, l'olandese Dijsselbloem, in conferenza stampa ha detto che mercoledì o giovedì mattina ci sarà "una riunione dell'Eurogruppo per teleconferenza".
La Bce ha deciso di non aumentare il limite della liquidità di emergenza (Ela) concessa alle banche greche. Il tetto resta quindi congelato a 89 miliardi di Euro.
Il premier greco Tsipras spiega che 'il Paese ha bisogno di riforme radicali e questa
è la promessa di un nuovo inizio". L'Eurosummit chiede quattro riforme entro mercoledi' "per ricostruire la fiducia" fra cui pensioni ed Iva. Il ministero greco delle Finanze inoltre ha confermato che la chiusura delle banche sarà estesa fino a mercoledì.
L'intesa apre al ritorno della Troika ad Atene e alla creazione di un fondo dove confluiranno asset statali da 'monetizzare' per generare 50mld destinati a ripagare il debito Esm. In cambio, si apre ad un "ricadenzamento" del debito.
Varoufakis: "Io avevo un piano ma Tsipras dopo il referendum ha deciso di non sfidare l'ex Troika"
L'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis aveva un piano per la Grecia per il dopo referendum. Ma non è stato appoggiato, anzi Alexis Tsipras ha deciso malgrado il "'No" ulteriori concessioni e "ha accettato il fatto che qualsiasi fosse stata
la posizione dei creditori, lui non li avrebbe sfidati". Lo afferma proprio Varoufakis a NewsStatesman.
La situazione in Grecia, ipotesi elezioni anticipate
Ad Atene l'ala radicale di Syriza è furiosa per un "accordo umiliante" e To Potami apre al sostegno esterno al governo. "In Grecia ci saranno elezioni anticipate quest'anno oppure sarà formato un Governo di unità nazionale". Queste le attese del ministro del Lavoro, Panos Skourletis. Parlando alla tv pubblica Ert, il ministro ha rilevato che la maggioranza parlamentare è a rischio e per questo motivo potrebbero essere indette elezioni politiche più avanti nel 2015 oppure potrebbe essere formato un nuovo Governo con il sostegno dei partiti dell'opposizione.
"L'Europa ci sta punendo. Non stiamo cercando di far apparire l'accordo migliore di quello che è, stiamo dicendo chiaramente: questo accordo non ci rappresenta. Non posso accusare nessuno di quelli che sono d'accordo con questo accordo", ha osservato Skourletis, lanciando un appello a tutti i parlamentati che hanno votato 'no' alle misure venerdì scorso affinché diano le dimissioni.
Dopo 17 ore di drammatico negoziato all'Eurosummit, il governo di Atene ha accettato quello che il commissario europeo agli Affari Economici Pierre Moscovici definisce un "accordo esigente, perché determinato da condizioni d'urgenza" e il premier ellenico Alexis Tsipras "un messaggio di dignità".
Sollievo in Europa, per il presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker non ci sono stati "né vincitori né vinti'. Il presidente francese François Hollande parla di "accordo nell'interesse di tutti". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi commenta: "Non c'è un derby Tsipras-Merkel".
L'Eurogruppo si riunisce per definire entità e condizioni del prestito ponte. Le banche nella penisola ellenica intanto resteranno chiuse per tutta la settimana. per affrontare l'emergenza su liquidità e contanti. Nel documento dei leader, viene confermata la stima che per l'immediato, da qui al 20 luglio, la Grecia ha bisogno di 7 miliardi di Euro di finanziamenti. A cui si aggiungono altri 5 miliardi "per metà agosto". Dopo la rielezione a presidente dell'Eurogruppo, l'olandese Dijsselbloem, in conferenza stampa ha detto che mercoledì o giovedì mattina ci sarà "una riunione dell'Eurogruppo per teleconferenza".
La Bce ha deciso di non aumentare il limite della liquidità di emergenza (Ela) concessa alle banche greche. Il tetto resta quindi congelato a 89 miliardi di Euro.
Il premier greco Tsipras spiega che 'il Paese ha bisogno di riforme radicali e questa
è la promessa di un nuovo inizio". L'Eurosummit chiede quattro riforme entro mercoledi' "per ricostruire la fiducia" fra cui pensioni ed Iva. Il ministero greco delle Finanze inoltre ha confermato che la chiusura delle banche sarà estesa fino a mercoledì.
L'intesa apre al ritorno della Troika ad Atene e alla creazione di un fondo dove confluiranno asset statali da 'monetizzare' per generare 50mld destinati a ripagare il debito Esm. In cambio, si apre ad un "ricadenzamento" del debito.
Varoufakis: "Io avevo un piano ma Tsipras dopo il referendum ha deciso di non sfidare l'ex Troika"
L'ex ministro delle Finanze Yanis Varoufakis aveva un piano per la Grecia per il dopo referendum. Ma non è stato appoggiato, anzi Alexis Tsipras ha deciso malgrado il "'No" ulteriori concessioni e "ha accettato il fatto che qualsiasi fosse stata
la posizione dei creditori, lui non li avrebbe sfidati". Lo afferma proprio Varoufakis a NewsStatesman.
La situazione in Grecia, ipotesi elezioni anticipate
Ad Atene l'ala radicale di Syriza è furiosa per un "accordo umiliante" e To Potami apre al sostegno esterno al governo. "In Grecia ci saranno elezioni anticipate quest'anno oppure sarà formato un Governo di unità nazionale". Queste le attese del ministro del Lavoro, Panos Skourletis. Parlando alla tv pubblica Ert, il ministro ha rilevato che la maggioranza parlamentare è a rischio e per questo motivo potrebbero essere indette elezioni politiche più avanti nel 2015 oppure potrebbe essere formato un nuovo Governo con il sostegno dei partiti dell'opposizione.
"L'Europa ci sta punendo. Non stiamo cercando di far apparire l'accordo migliore di quello che è, stiamo dicendo chiaramente: questo accordo non ci rappresenta. Non posso accusare nessuno di quelli che sono d'accordo con questo accordo", ha osservato Skourletis, lanciando un appello a tutti i parlamentati che hanno votato 'no' alle misure venerdì scorso affinché diano le dimissioni.