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POLITICA

Quarantena per vaccinati scende da dieci a sette giorni

Green Pass, scattate oggi le nuove regole. Via libera al nuovo decreto: ecco le misure da settembre

Da oggi sarà necessario per accedere a ristoranti al chiuso, palestre, piscine e musei. Obbligo da settembre per i docenti, per gli studenti universitari e sui trasporti di lunga percorrenza con capienza all'80% dei posti disponibili. Potrà richiedere il pass anche chi si è vaccinato all'estero. Draghi: con cautela e coraggio tenuto Covid sotto controllo, crescita PIL oltre le attese

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E' scattato da oggi l'obbligo del Green Pass per sedersi in ristoranti e bar al chiuso, per cinema, teatri, musei, palestre e piscine. E ieri sera è arrivato il via libera del Consiglio dei ministri al nuovo decreto sul Green Pass. Il decreto, tra l'altro, prevede l'obbligo del certificato verde da settembre per i docenti, per gli studenti universitari e per chi usa trasporti a lunga percorrenza. 

Il nuovo Dl Covid, il secondo dedicato al Green Pass, completerà dunque il quadro dell'introduzione della certificazione verde avviata con lo scorso decreto che dal 6 agosto stabilisce l'obbligo della certificazione anti-Covid19 per accedere a ristoranti, musei, piscine, spettacoli aperti al pubblico, sagre, fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento.

Scuola e università
Tutto il personale della scuola e dell'università, "al fine di garantire la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell'erogazione in presenza del servizio essenziale d'istruzione", dovrà avere ed esibire il Green pass. "Il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato". E' quanto prevede la bozza del decreto.

"Nell'anno scolastico 2021-2022, al fine di assicurare il valore della scuola come comunità e di tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica, sull'intero territorio nazionale, i servizi educativi per l'infanzia e l'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado sono svolti in presenza. Le attività didattiche e curriculari delle Università sono svolte prioritariamente in presenza" si legge nella bozza del decreto approvato stasera. Resta l'obbligo di mascherine, fatta eccezione per i bambini di età inferiore ai sei anni, per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attività sportive e il distanziamento. Fino al 31 dicembre 2021 i Presidenti delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano e i Sindaci, "possono derogare, per specifiche aree del territorio o per singoli istituti, alle disposizioni di cui al comma 1 esclusivamente in zona rossa o arancione e in circostanze di eccezionale e straordinaria necessità dovuta all'insorgenza di focolai o al rischio estremamente elevato di diffusione del virus o di sue varianti nella popolazione scolastica".

Trasporti a lunga percorrenza
Il Green Pass sarà dal 1 settembre obbligatorio su navi e traghetti interregionali ad esclusione dello Stretto di Messina, sui treni di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità, sugli autobus che collegano più di due Regioni. Obbligo di certificazione verde anche per gli autobus adibiti a servizio di noleggio con conducente, ad eccezione di quelli aggiuntivi al servizio pubblico locale e regionale. Lo prevede la bozza del nuovo dl sul Green pass varata dal Cdm. L'obbligo non applica per i soggetti esclusi per età dalla campagna vaccinale e per i soggetti esentati dal vaccino con certificazione medica.

Raggiunto l'accordo anche per quanto riguarda la capienza dei mezzi di trasporto:dal 50% all'80% dei posti disponibili, sia nel trasporto pubblico locale che in quello a lunga percorrenza, in zona bianca e gialla. Mentre non ci sarà l'obbligo di Green pass per i clienti degli alberghi nei ristoranti e bar delle strutture a loro riservate.    Per quanto riguarda i positivi al Covid 19, la quarantena per vaccinati scende da dieci a sette giorni.

Continua a essere fortemente raccomandata la vaccinazione nella fascia di eta' 12-19 anni", ha confermato la ministra per gli Affari Regionali, Mariastella Gelmini, oggi nel corso del question time alla Camera dei deputati.    Durante la cabina di regia si e' infine raggiunta una intesa in base alla quale chi ha fatto due dosi del vaccino di Reithera sara' esentato dal Green pass, mentre chi ha fatto una sola dose avrà indicazione di fare la seconda dose con un vaccino riconosciuto, per ottenere cosi' la certificazione verde.

Ieri la Piattaforma nazionale-Dgc per l'emissione delle Certificazioni verdi Covid-19, registrava 61 milioni di certificazioni verdi emesse dal suo avvio, con quasi 48,3 milioni di queste già scaricate dai cittadini attraverso i diversi canali.

Orlando: "Obbligo in azienda? Qualsiasi decisione sarà frutto del dialogo sociale"
"Il confronto in questi mesi ha funzionato per garantire sicurezza sui luoghi di lavoro. Bisogna continuare così. Bisogna spingere le vaccinazioni e coniugare il diritto alla salute con la garanzia che non ci siano ulteriori danni all'economia e non si debba tornare a nuove chiusure".Così il ministro del Lavoro Andrea Orlando al Tg3, rispondendo a una domanda sul green pass nei luoghi di lavoro. "Vedremo quali possono essere gli strumenti: quello che è certo è che qualsiasi decisione sarà frutto del dialogo sociale".

Landini: "Per obbligo serve legge, non accordo tra le parti"
"Abbiamo ribadito che rendere obbligatorio il vaccino o rendere obbligatorio il green pass deve essere un atto legislativo e non un accordo tra le parti. E ribadito che questi provvedimenti non possono ricadere su condizioni dei lavoratori". Così il leader Cgil Maurizio Landini a margine dell'incontro in videoconferenza con i ministri Orlando e Speranza; ricorda che in qualsiasi caso bisognerà rispettare i Protocolli. "Se diventa obbligatorio il green pass fare il tampone non può essere un costo a carico dei lavoratori. Il Green pass non può assolutamente servire né per licenziare,né per demansionare, né per ridurre stipendio".

"Poi vorrei essere chiaro - rileva Landini - noi abbiamo proposto di fare una campagna straordinaria di informazione; noi siamo perché tutte le persone si vaccinino, e siamo per farla, questa campagna, nei luoghi di lavoro e nel Paese. Ma - osserva - non servono forzature, e non deve passare l'idea che attraverso il vaccino e il green pass"ci sia un "'liberi tutti', e abbiamo risolto il nostro problema. La situazione situazione è più complessa; quindi la tutela nei luoghi di lavoro deve rimanere, e non si può abbassare la guardia".




A cosa serve il Green Pass
La Certificazione verde Covid-19 è richiesta in Italia per partecipare alle feste per cerimonie civili e religiose, accedere a residenze sanitarie assistenziali o altre strutture, spostarsi in entrata e in uscita da territori classificati in "zona rossa" o "zona arancione".

Da domani sarà l'unico lasciapassare per poter accedere alle seguenti attività: servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per il consumo al tavolo, al chiuso; spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre; piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all'interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso; sagre e fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l'infanzia, compresi i centri estivi, e le relative attività di ristorazione; attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò; concorsi pubblici.

Come si ottiene
La Certificazione dovrà attestare di aver fatto almeno una dose di vaccino oppure essere risultati negativi a un tampone molecolare o rapido nelle 48 ore precedenti oppure di essere guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. La Certificazione verde non è richiesta ai bambini esclusi per età dalla campagna vaccinale e ai soggetti esenti sulla base d'idonea certificazione medica.

Green Pass anche per i vaccinati all'estero
Chi è iscritto al Servizio sanitario nazionale ed è stato vaccinato all'estero contro il coronavirus, o che è guarito fuori dall'Italia, potrà richiedere il Green pass se si trova sul territorio nazionale. Lo stabilisce una circolare del ministero della Salute sulle modalità di rilascio delle certificazioni verdi Covid-19, che, per i cittadini italiani, riguarda anche i familiari conviventi, indipendentemente dal fatto che siano iscritti al servizio sanitario.

Bisognerà presentarsi nelle Aziende sanitarie locali di competenza territoriale, secondo modalità stabilite da Regioni e Province autonome, presentando documento di riconoscimento ed eventuale codice fiscale, oltre una serie di documenti, in formato cartaceo e/o digitale, redatti in lingua inglese e, per la Provincia autonoma di Bolzano in inglese o tedesco. Nel caso i certificati prodotti siano in altra lingua, servirà una traduzione giurata.

Cdm approva nomina Baldoni a guida agenzia Cybersecurity
Il Consiglio dei ministri ha approvato la nomina di Roberto Baldoni alla guida dell'agenzia per la Cybersecurity. Lo si apprende da fonti governative. Il prefetto Alessandra Guidi, spiegano le stesse fonti, andrà al Dis al posto di Baldoni.

Romano,cinquantenne, con studi in ingegneria dell'informazione e diverse esperienze in atenei esteri, Baldoni è uno dei massimi esperti italiani in fatto di sicurezza cibernetica. E a lui era stato affidato dal Dis il compito di costruire il Perimetro perla sicurezza nazionale cibernetica, durante il Conte-bis. La sfida di Baldoni sarà innanzitutto quella di centralizzare lo scudo agli attacchi hacker per i sistemi informatici degli enti pubblici. L'obiettivo è accompagnare l'istituzione di un"cloud nazionale" uniformando quindi la sicurezza cibernetica nella penisola, finora segnata dalla regionalizzazione.

Via libera Cdm a dl crisi d'impresa e risanamento aziende
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della giustizia Marta Cartabia, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di crisi d'impresa e di risanamento aziendale, nonché ulteriori misure urgenti in materia di giustizia. Si tratta di un percorso di composizione esclusivamente volontario e caratterizzato da assoluta riservatezza. Il dl introduce l'istituto della "composizione negoziata della crisi", che rappresenta un nuovo strumento di ausilio alle imprese in difficoltà finalizzato al loro risanamento.

Draghi: con cautela e coraggio tenuto Covid sotto controllo
L'esame delle misure anti Covid e il confronto sulla campagna vaccinale sono avvenuti in un'atmosfera ben diversa da quella che caratterizzava le riunioni a marzo: "Con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell'economia e siamo riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio". E' quanto ha detto il premier Mario Draghi, a quanto si apprende, in Consiglio dei ministri. Il Presidente del Consiglio ha fatto riferimento alla forte accelerazione impressa da febbraio alla campagna vaccinale, superando le 70 milioni di somministrazioni, e ha ricordato i decreti di sostegno all'economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite IVA e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti che hanno posto le basi per una ripresa duratura. "Oggi l'economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def - ha detto Draghi - e si prospetta un'espansione ben oltre il 5%". Sul Pnrr, rivolto ai Ministri, Draghi ha sottolineato che è "frutto dell'energia che tutti voi avete profuso, un Piano che è stato accolto con soddisfazione dalla Commissione europea e dai partner", ricordando come il Governo abbia già iniziato a varare le riforme previste nel Pnrr. Tra gli altri provvedimenti citati da Draghi: l'introduzione dell'assegno temporaneo per i figli; il decreto "Lavoro e Imprese" per tutelare i lavoratori in questa fase di uscita dalla pandemia; l'aver limitato severamente il traffico delle grandi navi nel bacino di San Marco, una misura attesa da molti anni e che è stata accolta con grandissimo favore a livello internazionale; le disposizioni in materia di cybersicurezza, con l'istituzione di un'agenzia nazionale, provvedimento divenuto legge ieri e che già oggi viene attuato con la nomina del direttore dell'agenzia. "Questi risultati - ha concluso Draghi - devono spronarci a continuare con la stessa determinazione quando torneremo dalla pausa estiva, perché sono ancora molti i provvedimenti che abbiamo in programma. Buone vacanze".

Conferenza stampa a Palazzo Chigi
Al termine del Cdm i ministri Bianchi, Giovannini e Speranza hanno tenuto una conferenza stampa.



Speranza: green pass vittoria del paese non di una parte
"Il provvedimento sul green pass è stato approvato all'unanimità in Cdm: per me non è assolutamente la vittoria di una parte ma del paese perché è un provvedimento giusto che ci aiuterà a gestire questa fase". Così il ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa al termine del Cdm.

"Va bene anche certificato vaccino"
"Ancora per un mese e mezzo, anche senza green pass, sarà possibile accedere nei locali al chiuso, nei treni, negli aerei, a scuola, nelle università, con il semplice certificato vaccinale o con il tampone negativo. Diamo tempo alle persone di organizzarsi", ha aggiunto il ministro Speranza.

Bianchi: scuola ha reagito prontamente a appello a vaccinazione
"Il mondo della scuola è quello che ha reagito di più e più prontamente all'appello alla vaccinazione, stimiamo di essere intorno al 90% di  vaccinati". Così il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, in conferenza stampa dopo il Cdm.

"Quarantena di 7 giorni per i vaccinati"
Se a scuola si verifica qualche caso di positività al Covid, "la quarantena di 10 giorni per chi non è vaccinato scende a 7 per i vaccinati" ha aggiunto il ministro Bianchi.

"Sospensione per prof senza vaccino e tampone" 
"Per il personale che non si vuole vaccinare vale l'invito a fare il tampone. In caso di rifiuto, si considera assenza ingiustificata e a decorrere dal quinto giorno il rapporto di lavoro è sospeso, senza retribuzione.  Non c'è fine del rapporto di lavoro, è un provvedimento cautelativo che ha al centro la sicurezza delle persone", ha sottolineato ancora il ministro Bianchi.

Giovannini: per Tpl riempimento a 80% 
L'obbligo di green pass nel settore dei trasporti non riguarderà i trasporti pubblici locali ma è possibile, anche da settembre, "una gestione del trasporto pubblico locale molto più adeguata ai bisogni". Lo spiega il ministro Enrico Giovannini, dopo la riunione del Consiglio dei Ministri, evidenziando i diversi fattori alla base di questa valutazione. Governo e Cts hanno deciso di applicare  "un tasso di riempimento per il tpl fissato all'80% in zona bianca,  che resterà tale anche in zona gialla", ha annunciato Giovannini, spiegando che "questo permetterà agli enti locali di programmare meglio" l'offerta di tpl. Peraltro "stiamo cercando di orientare la domanda di trasporto non solo l'offerta" ha aggiunto ricordando che sono state "presentate le linee guida" per le aziende maggiori nelle grandi città per istituire il city manager.  Giovannini ha ricordato che da un sondaggio sulle intenzioni degli italiani post-vacanze "emerge una quota significativa di persone che pensa di continuare lo smart working riducendo il peso sul tpl". "Quanto ai mezzi considerati emerge una domanda di tpl che potrebbe essere inferiore di circa il 20% rispetto ad ante covid" spiega.