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MONDO

L'ex CEO Martin Winterkorn si era dimesso dopo lo scandalo delle auto truccate

Il nuovo amministratore delegato Müller: "Riformare la Volkswagen, ma nessuna rivoluzione"

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Matthias Müller, alla guida della Volkswagen da due settimane, prima uomo Audi e poi Porsche, manager di solidissima esperienza aziendale, sembra quasi a corto di parole davanti alla patata bollente che gli è capitata. Rivoltare come un calzino l’ex- è il caso di dirlo- leader dell’industria automobilistica, travolta dallo scandalo delle emissioni diesel truccate. “Una sceneggiatura così non può scriverla nessuno”, commenta nella sua prima intervista, rilasciata al giornale tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung.
 
I lavori sono in fieri, le responsabilità da appurare, c’è un marchio e insieme una credibilità da rimettere in piedi: la situazione di precarietà emerge con una certa chiarezza dalle parole del numero uno del colosso di Wolfsburg. Eppure di una cosa Müller è sicuro: oltre alle quattro persone licenziate, sono pochi i collaboratori coinvolti nelle manipolazioni. Alti i numeri, citati nella conversazione con la Faz. A partire da quelli delle auto taroccate, “meno di 11 milioni, comunque troppe”, e i miliardi, decine, a cui ammonterebbe la multa salatissima da versare dopo il putiferio. “In ogni caso non abbiamo mai provocato morti, le nostre auto sono sicure”, puntualizza.

Davanti al nuovo CEO c’è una vasta prateria da popolare, sia idealmente sia materialmente. “La Volkswagen ha una sostanza forte, invariata, e quindi buone prospettive di tornare a brillare in due o tre anni- spiega- In questa crisi si annida l’opportunità di riformare le strutture. Noi vogliamo snellire l’azienda, renderla decentralizzata e responsabilizzare il marchio. Di certo ci daremo da fare per una evoluzione, non per una rivoluzione”. E rivela anche le date in rosso segnate sul calendario: “Se tutto va per il verso giusto potremmo cominciare i richiami a gennaio. Alla fine del 2016 tutte le auto dovrebbero essere sistemate”. La strada da fare è lunga, e in salita.