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MONDO

L'opinione

Juncker: "Allergico a debito pubblico. Austerità non negativa"

Jean Claude Juncker nel corso dell'audizione davanti al gruppo della Sinistra Unitaria al Parlamento europeo parla di "frontiere e diritto d'asilo", ma anche di conti e deficit

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Jean Claude Juncker (Ansa)
"Dobbiamo europeizzare il diritto d'asilo e va rafforzata la frontiera esterna dell'Europa", con Frontex - l'istituzione che coordina il pattugliamento delle frontiere - che "deve avere strumenti migliori".

Parla di immigrazione clandestina Jean Claude Juncker e lo fa nel corso dell'audizione davanti al gruppo della Sinistra Unitaria (Gue) al Parlamento europeo, sottolinenado che "i Paesi del nord devono garantire maggiore solidarietà ai Paesi del sud". 

Patto di stabilità
Ma il Presidente in pectore della Commissione invoca il buon senso anche per il patto di stabilità, ribadendo inoltre che "la Troika è uno strumento non sufficientemente democratico" e che "va modificato con un ruolo maggiore per la Commissione". Quando il leader del movimento spagnolo Podemos, Pablo Iglesias, gli chiede come potrà avviare una politica di discontinuità rispetto a quelle della Troika, Juncker risponde: "Se pensa che il modo migliore di combattere il deficit e il debito sia aumentarli si sbaglia e quelli che credono che l'austerità finanziaria sia negativa si sbagliano". Pensiero sinteticamente racchiuso nell'espressione "allergia al debito pubblico". 

Le donne
L'appello ai governi è poi quello di designare le donne. "Mi auguro - ha detto - che sia rispettato perché non voglio che la Commissione sia un club per soli uomini. Il presidente ha voce in capitolo, ma la decisione spetta ai governi".

Gran Bretagna
Parla poi del ruolo della Gran Bretagna e in vista di un referendum "dentro o fuori" l'Unione esprime l'augurio che "la Gran Bretagna rimanga come un Paese membro dell'Unione europea attivo e costruttivo". E aggiunge: "Se Westminster vuole recuperare competenze va bene, se gli altri sono d'accordo, si deve fare".