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ECONOMIA

Dati del Ministero del lavoro sui primi tre mesi del 2015

Lavoro, nuovi contratti a quota 2,57 milioni. A tempo indeterminato +24,6%

Nel primo trimestre del 2015 i nuovi rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato sono cresciuti, rispetto allo scorso anno, del 3,8%. Aumentate anche le cessazioni del 3,4%.
Rispetto al tipo di contratto, sono diminuite le collaborazioni -15% e l'apprendistato -14,3% mentre sono cresciuti molto i rapporti di lavoro a tempo indeterminato +24,6% e poco le assunzioni a tempo determinato +1,3% 

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Ministero del lavoro
Roma
Nei primi tre mesi del 2015 - grazie agli sgravi sulle assunzioni previsti dalla legge di stabilità e poi, da marzo, le agevolazioni previste dal Jobs Act - le assunzioni complessive a tempo indeterminato sono state 552.665 a fronte di 475.854 cessazioni, con un saldo positivo di 76.811 contratti stabili.

Il Sistema Informativo delle Comunicazioni Obbligatorie del ministero del Lavoro ha registrato nel primo trimestre del 2015 una crescita  delle assunzioni a tempo indeterminato del 24,6%, oltre 109mila unità in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa e un deciso calo del 12,3% dei licenziamenti.

Quest'ultimi sono scesi, 
per la prima volta dall'inizio del 2012 (inizio delle serie storiche pubblicate), sotto quota 200.000 (187.578).

Nel trimestre  si contano 2.578.057 avviamenti di nuovi rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato, oltre 95mila in più rispetto al I trimestre del 2014 (+3,8%) e contestualmente  si contano 1.967.604 cessazioni di rapporti di lavoro, in crescita del 3,4% sullo stesso periodo del 2014.

Le assunzioni nei vari settori del mondo del lavoro
 Il 70% delle nuove assunzioni si è concentrato nel settore dei servizi (1 milione e 800 mila unità) comparto che, rispetto allo stesso trimestre del 2014, aumenta del 4% il numero di contratti avviati.

Nei settori agricoltura e industria il volume di attivazioni è rispettivamente pari a 389.859 e 386.756 unità (entrambi i settori rappresentano una quota di circa il 15% del totale contratti avviati nel I trimestre 2015) sebbene il settore agricolo resti sostanzialmente invariato rispetto allo stesso trimestre del 2014, l'industria registra un incremento di nuove contrattualizzazioni del 6,4% (+7,3% nell'Industria in senso stretto e +5% nel comparto delle Costruzioni).

Le assunzioni rispetto al tipo di contratto
L'analisi dei contratti attivati rileva, rispetto al primo trimestre del 2014, una sostenuta riduzione del numero delle collaborazioni (-15% ovvero quasi 30mila avviamenti in meno) e dell'apprendistato (-14,3% circa 8.400 contratti in meno).

Il tempo determinato fa registrare lievi incrementi, +1,3% ovvero sono poco meno di 20mila i contratti avviati in più rispetto al I trimestre 2014.

Ad aumentare notevolmente sono i rapporti di lavoro a tempo indeterminato: +24,6% oltre 109mila unità in più rispetto allo stesso periodo di un anno fa.