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Coronavirus

Rezza (Cts): "A Natale evitare aggregazioni"

Liguria, Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento in zona gialla da lunedì 20

L'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il passaggio di colore è determinato dal superamento di tutti i parametri previsti riguardo a incidenza, ricoveri e terapie intensive. Brusaferro (Cts): "Negli ultimi 7 giorni incidenza salita nettamente"

 

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Da lunedì 20 dicembre Liguria, Marche, Provincia Autonoma di Trento e Veneto passeranno in zona gialla. E' questo l'indirizzo espresso dalla Cabina di regia che è stato poi recepito dall'ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza. Il passaggio di colore è determinato dal superamento di tutti i parametri previsti riguardo a incidenza, ricoveri e terapie intensive. 

Rispetto alla zona bianca, la nuova colorazione, che durerà almeno 15 giorni, prevede un cambiamento per quanto riguarda l'uso delle mascherine: nella zona gialla devono sempre essere portate con sé e indossate a protezione delle vie respiratorie sia nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private che in tutti i luoghi all'aperto. Non vi è obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie quando, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantito in modo continuativo l'isolamento da persone non conviventi.

A Natale evitare aggregazioni
Data la situazione epidemiologica e la predominanza della variante Delta che comunque è molto trasmissibile - oltre all'iniziale circolazione della variante Omicron che sta correndo in alcuni Paesi europei - "E' bene in vista  delle vacanze natalizie - Così Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità e portavoce del Comitato Tecnico Scientifico- cercare di evitare grandi aggregazioni, mantenere comportamenti ispirati alla prudenza ed effettuare la dose di richiamo di vaccino".

Brusaferro: "Negli ultimi 7 giorni l'incidenza è salita nettamente" 
"La curva continua a crescere e questa settimana l'incidenza per 100mila abitanti è salita nettamente: raggiunti i 241 casi". 

Nel Nord-Est circolazione più elevata 
Le curve - così Brusaferro - sono in crescita in tutte le regioni, e nel Nord Est registriamo la circolazione del virus più elevata, che si sta diffondendo lungo la costiera adriatica ed anche in Val d'Aosta e Liguria".

Occupazione ospedali appena sotto soglia critica
Per quanto riguarda i posti di occupazione delle aree mediche e delle terapie intensive siamo rispettivamente al 12,1% ed al 9,6%, a livello Nazionale: "Di poco al di sotto della soglia critica - così Silvio Rezza, del Cts - però superata in ben sette Regioni italiane". 

L'Rt scende lievemente 
"L'Rt è sceso da 1,18 a 1,13 per quanto riguarda i pazienti sintomatici - conclude Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di Sanità - si mantiene costante un pò sotto l'1,1".
Un lieve calo che però finchè resta sopra l'1 porta ad un aumento dei nuovi casi: "Ed è un trend che dobbiamo invertire".