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POLITICA

Parla il leader M5S

Di Maio: "Voglio cambiare, sono stufo di perdere. Autonomia? Non lasceremo che l'Italia si spacchi"

In un'intervista a Repubblica il capo politico lancia una nuova fase del MoVimento al governo. E chiude a future intese con Salvini: "Sbaglia quando attacca i giudici, perche' bisogna sempre rispettare i poteri dello Stato"

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"Chiedo cosa sia piu' corretto: accusare me perche' non abbiamo preso il 42 per cento alle Regionali sarde? O venire a chiedermi come ho fatto a prendere il 42 per cento alle politiche? Quello che non accetto e' la confusione tra voto politico e amministrativo. Alle politiche io ho cambiato lo schema. Ho scelto i candidati per i collegi uninominali, la squadra di governo, i responsabili della campagna. Nei Comuni e nelle Regioni siamo fermi a un modello base che voglio cambiare perche' mi sono stufato di perdere". Lo dice in un'intervista al quotidiano La Repubblica il vicepremier e capo politico del M5S Luigi Di Maio.

"Non lasceremo che l'Italia sia spaccata in due"
 In merito al regionalismo differenziato, il vicepremier sottolinea: "Noi sosteniamo l'autonomia ma non lo spacca-Italia. All'ottimo ministro Stefani lo abbiamo detto chiaramente: permetteremo alle Regioni che lo chiedono di poter gestire alcuni servizi. Ma il percorso non sara' breve. Ci sara' una pre-intesa approvata in Cdm dopo un vaglio politico mio, di Salvini e di Conte. Poi il presidente iniziera' una trattativa con i governatori di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Infine si andra' in Parlamento e li' i presidenti delle Camere decideranno se sara' emendabile o no il testo delle intese".

"Alternativi alla Lega, Salvini sbaglia ad attaccare i magistrati"
Sulla la manovra bis Di Maio e' netto: "Il ministro Tria, che tiene i cordoni della borsa, dice che non ci sara'". Poi chiude a future intese con Salvini: "Sia chiaro, stiamo in un governo perche' c'e' un contratto ma restiamo alternativi alla Lega. Con Salvini non vado a giocare a calcetto. Quando fa cose giuste, lo difendo". E quand'e' che sbaglia? "Quando attacca i giudici, perche' bisogna sempre rispettare i poteri dello Stato".

"Abolire la povertà? Lo spiegherei meglio"
Alla domanda se ripeterebbe ancora la frase "abbiamo abolito la poverta'", il ministro replica cosi': "La spiegherei meglio. So bene che continuera' esserci gente povera. Volevo dire che prima del reddito c'era chi non aveva nulla e ora avra' 780 euro e famiglie che arriveranno a 1300. Questo e' un fatto". 

"In politica il precariato aiuta a lavorare meglio"
Quanto alla regola dei due mandati, "a livello nazionale mai cambiera'. Ma fare il consigliere comunale o il sindaco non e' un privilegio come fare il consigliere regionale o il parlamentare", spiega Di Maio, che alla domanda se si ritirera' a fine legislatura, risponde cosi': "La politica e' l'unico settore dove i contratti precari aiutano a lavorare meglio. Spronano a fare le cose in fretta. Io non mi ricandidero' e daro' il mio contributo rimanendo vicino al Movimento".