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ECONOMIA

Gualtieri: "Quadro definito, al lavoro sugli ultimi dettagli"

Manovra, sul tavolo del Consiglio dei ministri il Documento programmatico per Ue

"Quota 100 intatta e no tasse su Sim", M5s soddisfatto. Il premier precisa: "Taglio del cuneo fiscale esclusivamente a favore dei lavoratori". Soglia contante a 1000 euro

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Il Consiglio dei ministri esaminerà contestualmente il Documento programmatico di bilancio, la legge di bilancio e il dl fiscale, ma il testo della manovra e il decreto collegato potrebbero essere approvati 'salvo intese'. Secondo quanto viene riferito da fonti governative, il dl fiscale con le coperture della manovra e il testo della legge di bilancio potrebbero essere integrati successivamente e, quindi, trasmessi alle Camere entro o poco dopo il termine del 20 ottobre che non è perentorio.
 
La riunione di governo, prevista per le 21, ha avuto inizio alle 23.

Una riunione di circa un'ora dei capi delegazione dei partiti con il premier Giuseppe Conte ha preceduto il Consiglio dei ministri. A quanto si apprende, Conte e il ministro Roberto Gualtieri hanno discusso a lungo con Riccardo Fraccaro per il M5s (assente Luigi Di Maio, che è in visita istituzionale a Washington), Dario Franceschini per il Pd, Roberto Speranza per Leu e Teresa Bellanova per Iv.

Conte: "Quota 100 resta, taglio cuneo fiscale solo per lavoratori"
In mattinata il premier aveva annunciato l'approvazione per stasera di "un passaggio importante della complessa manovra a cui stiamo lavorando" e confermato che "Quota 100 resta"  pur se si starebbe "ragionando sulle finestre di uscita".  Poi nel pomeriggio nella conferenza stampa congiunta con il suo omologo Edi Rama in Albania, Conte è tornato a parlare della manovra. "C'è uno sforzo significativo da parte del governo per consentire a tutti i lavoratori di poter recuperare la perdita di potere d'acquisto. Obiettivo del governo è intervenire sul taglio del cuneo fiscale, e siccome le risorse non sono molte, opereremo un taglio esclusivamente a favore dei lavoratori".

"Manovra non è un campo dove piazzare la bandierina del proprio partito"
"Non vedo rischi per la stabilità del governo. Ma al contempo non permetterò che questa manovra sia terreno di scontro tra le forze politiche, questa manovra non è un campo dove piazzare la bandierina del proprio partito", ha sottolineato poi Conte a chi gli chiede se Renzi e Salvini nel giorno del confronto tv possano destabilizzare il governo. "Questa manovra è solo e soltanto del e per il Paese. Chi pensa di mettere le mani su questa manovra per farne la propria campagna elettorale, si sbaglia. Per me oggi è il giorno in cui dobbiamo definire gli ultimi dettagli di questa manovra economica, che è la manovra della svolta per i lavoratori e le famiglie italiane e nella lotta al contrasto all'evasione fiscale. Io quotidianamente mi confronto con i miei ministri per trovare soluzioni per i cittadini, questo è il tarlo che non mi fa dormire la notte", ha aggiunto. "Salvini ha fatto i conti solo con le sue convenienze politiche, ma ha dimenticato gli italiani. Poteva fare la flat tax, ma ha scelto di fuggire dalle sue responsabilità. Le tasse ora le abbasserò io".

La soddisfazione del Movimento 5 Stelle
"Quota 100 intatta e no tasse su Sim", questi, a quanto si apprende, due dei punti concordati nella riunione. Punti sui quali il M5S si ritiene soddisfatto. "Puntiamo ad una manovra per la crescita e per l'aumento dei posti di lavoro", spiegano fonti pentastellate.

Gualtieri: "Quadro definito, al lavoro sugli ultimi dettagli"
"Stiamo ancora lavorando agli ultimi dettagli, ma il quadro di fondo è definito. È stato difficile maci siamo riusciti, l'Iva non aumenterà, ci saranno più soldi in busta paga, più investimenti e un robusto pacchetto famiglia".Così il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri parlando della manovra in una dichiarazione ai giornalisti davanti al Nazareno dove si è svolta la direzione Pd.

Di Maio: "Non ci saranno nuove tasse"
Nella manovra "non ci saranno nuovetasse, nemmeno quelle sulle sim telefoniche". Lo scrive il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Facebook. Il capo del M5s elenca "11 miliardi in più per i prossimi tre anni" sull'ambiente, "mezzo miliardo" per l'assegno unico alle famiglie, l'abolizione del superticket sanitario, la difesa della Quota 100 che "resterà intatta", l'anticipo di un anno della deducibilità Imu sui capannoni al 100% al 2022, e il taglio del cuneo fiscale.

Le ipotesi in campo
Nella bozza del dl fisco, collegato alla manovra, figurano 55 articoli. Tra questi l'estensione del regime di reverse charge per il contratto all'illecita manodopera, il contrasto alle frodi in materia di accisa, le modifiche all'uso dei contanti (con il tetto che scende a mille euro), la lotteria per chi paga con le carte, il contributo di 30 euro per i seggiolini salva-bebè, mentre manca la norma sui reati tributari.

Soglia uso contante da 3mila a mille euro
Torna da tremila a mille euro la soglia per l'uso del contante. Le "Modifiche al regime dell'utilizzo del contante" sono previste all'articolo 19 del provvedimento.

Multa da 30 euro a commercianti che non accettano bancomat
L'obbligo di accettare il pagamenti  elettronici c'era ma mancava la sanzione. Adesso è arrivata, ammonta a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione per la quale  sia stata rifiutata l'accettazione del pagamento con mezzi  elettronici. 

Digital tax
Dal 2020 arriva la digital tax. L'imposta si applicherà  sui ricavi realizzati nell'anno solare a partire dal prossimo anno. Frutterà 600 milioni su base annua.L'imposta sui servizi digitali prevede un'aliquota del 3% sui  ricavi da applicare ai soggetti che prestano servizi digitali  e che hanno un ammontare complessivo di ricavi non inferiore  a 750 milioni e un ammontare di ricavi derivanti dalla  prestazione di servizi digitali non inferiore a 5,5 milioni.

Lotteria per scontrini e pagamenti con carta di credito
Non solo la lotteria degli scontrini: entra nel decreto fiscale anche un premio speciale per chi paghi con la carta di credito. Lo si legge nell'ultima bozza del decreto collegato alla manovra. Per incentivare l'uso di sistemi di pagamento elettronici, viene creata una specifica estrazione di premi riservati tanto ai consumatori quanto ai negozianti, qualora il pagamento avvenga con carte o bancomat. Per i premi della nuova lotteria vengono stanziati 70 milioni di euro.

Agevolazioni per seggiolini antiabbandono
Il decreto fiscale prevede agevolazioni anche sotto forma di un contributo per la somma di 30 euro, per l'acquisto di dispositivi di allarme "antiabbandono" diventati obbligatori per i seggiolini destinati ai bambini di età inferiore ai 4 anni. Il contributo di 30 euro è previsto "per ciascun dispositivo acquistato fino ad esaurimento delle risorse disponibili" pari a 15,1 milioni nel 2019 e 1 milione per il 2020.

Tassa sulle vincite
Sale la 'tassa sulla fortuna': per le vincite superiori a 500 euro il prelievo passa dal 12% al 15%.Lo prevede la bozza di decreto fiscale. La norma si riferisce a slot, Gratta&Vinci e vari tipi di enalotto e individua 5 scaglioni, che arrivano al 25% del prelievo per vincite oltre i10 milioni. Le stime indicano in 96,3 milioni di euro i maggiori introiti per lo Stato all'anno, anche se nel 2020 saranno circa la metà: la decorrenza è fissata al primo maggio "per consentirei necessari adeguamenti tecnologici dei sistemi di gioco".

Assegnati 700 milioni al Fondo Pmi
Al Fondo di  garanzia per le piccole e medie imprese sono assegnati 700 milioni per l'anno 2019.

Investimenti sulla Rete Ferroviaria: 300 milioni per messa in sicurezza
Rete Ferroviaria Italiana (gruppoFs) è stata autorizzata a spendere 300 milioni nel 2019 per finanziare investimenti "infrastrutturali per il miglioramento della sicurezza della rete ferroviaria nazionale". E' quanto prevede l'art.39 della bozza del decreto fiscale. Lo stesso articolo prevede che a Rfi "non si applicano i vincoli di obblighi in materia di contenimento della spesa pubblica previsti dalla legge" e che la società "conserva autonomia finanziaria e operativa" fermo l'obbligo di informativa ai Ministeri competenti.

Stretta sulle compensazioni Inps e Inail
Arriva la stretta anche sulle compensazioni Inps e Inail ma non servirà come copertura per la manovra. Secondo l'ultima bozza del decreto fiscale, infatti,Inps e Inail avvieranno una "cooperazione rafforzata" con l'Agenzia delle Entrate, cui potranno "inviare segnalazioni qualificate" su operazioni "a rischio", e si introducono anche"sanzioni" se viene individuato "il tentativo compensare crediti inutilizzabili". A queste misure però, come si legge nella relazione tecnica, "per ragioni di prudenza, non vengono ascritti effetti finanziari positivi".

Ipotesi carcere agli evasori
Prosegue il braccio di ferro nella maggioranza sul tema del carcere agli evasori. A quanto si apprende da diverse fonti, sarebbe ancora aperta la discussione sulla norma che il Movimento 5 stelle chiede di inserire nel decreto fiscale. Al momento la bozza del decreto contiene il titolo e non il testo della norma. Ma continua a opporsi chi, come il Pd, chiede che l'inasprimento delle pene per gli evasori venga inserito in un disegno di legge ad hoc, collegato alla manovra. Questo uno dei nodi ancora irrisolti.