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ECONOMIA

L'annuncio al Forum economico mondiale

Ocse, Gurria: possibile taglio del Pil per l'Italia

Nuove stime a marzo che potrebbero tagliare la previsione di crescita per l'Italia. Lo annuncia il segretario generale dell'organizzazione

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Le nuove stime dell'Ocse, a marzo, potrebbero tagliare la previsione di crescita per l'Italia. Lo ha confermato Angel Gurrìa, segretario generale dell'organizzazione, a margine dei lavori del Forum economico mondiale.  Alla domanda se sia in arrivo un taglio per la crescita dell'Italia nel 2019 anche da parte dell'Ocse, dopo che ieri il Fondo monetario internazionale la ha rivista a 0,6% dall'1%, Gurria ha risposto "sì, può essere".

Caso Italia? Lasciamo lavorare il governo
"La questione italiana c'è, ma dobbiamo considerare che si tratta del primo anno di vita del Governo, va lasciato lavorare". Lo ha detto il segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, parlando coi giornalisti a margine dei lavori del Wef, e rispondendo alla domanda se l'Italia fosse un problema per la crescita globale, così come paventato ieri dall'Fmi. Gurria ha sottolineato che va valutato anche il fatto che "è vero che c'è per l'Italia una riduzione della crescita" ma "ci vorrebbe anche una maggiore flessibilità da parte dell'Unione europea". In questa situazione di "limitata espansione globale", fare una manovra espansiva così come nelle intenzioni del Governo è d'altronde "molto più difficile", ha osservato Gurria. Il segretario generale dell'Ocse ha ricordato che a novembre le stime sono state riviste al ribasso per il nostro paese: l'1% del Pil nel 2018 (-0,2% rispetto alle precedenti previsioni), lo 0,9% per quest'anno (-0,2% rispetto alle precedenti previsioni) e lo 0,9% anche nel 2020.

Per l'Italia, dice Gurria, "ne ho già parlato diverse volte con il ministro Tria e con il premier Conte: c'è un problema di equilibrio tra la riduzione della crescita e le misure sociali che si ritengono necessarie. Un governo nuovo in genere vuole fare tutto nei primi tre giorni... invece si deve avere una visione di medio termine, tutti devono avere una visione di medio termine".