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ECONOMIA

Giornata della Previdenza a Napoli

Pensioni, Boeri: "Ignavia di Stato sulle informazioni negli ultimi 20 anni"

Il presidente dell'Inps è intervenuto al convegno nel Capoluogo campano: "Con la busta gialla in un anno e mezzo sarà raggiunta la totalità dei contribuenti entro il 2016". Padoan da Bruxelles sulla decisione della Consulta: "Soluzione entro pochi giorni"

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Una decina di lavoratori aderenti al sindacato Usb ha occupato il tavolo dei relatori durante un convegno nell'ambito della Giornata Nazionale della Previdenza in corso a Napoli chiedendo pensioni più eque e contestando i dati disponibili sul sito dell'Inps. La protesta è stata presto arginata.

"L'ignavia di Stato"
Nel frattempo Tito Boeri - presidente dell'Inps - è tornato, per la terza volta in pochi giorni, sul concetto di quella che definisce "l'ignavia di Stato", ossia "l'atteggiamento, da parte del decisore politico, di grossa sottovalutazione del problema dell'informazione dei contribuenti", quando avvenne, venti anni fa, il passaggio dal sistema di calcolo retributivo a quello contributivo. E, pochi minuti prima che la conferenza inaugurale della Giornata nazionale della previdenza, a Napoli, venisse interrotta dalle proteste, specifica che "prima (nella prima metà degli anni '90, ndr) bastava pianificare la fine della carriera lavorativa che determinava l'importo della pensione", mentre col meccanismo di conteggio di tipo contributivo "contano moltissimo i primi anni, sono fondamentali".

"I governi negli ultimi 20 anni non hanno voluto dare questa informazione"
Secondo il vertice dell'Istituto previdenziale, "i governi che si sono succeduti in venti anni non hanno voluto dare questa informazione, temendo che solo il fatto di darla avrebbe creato reazioni forti e li avrebbe penalizzati sul piano elettorale". Tale "ignavia di Stato", chiosa Boeri, "è stata molto grave", giacché "ha impedito a molte generazioni di cautelarsi", nella consapevolezza di quanto ciò avrebbe inciso sulla pensione futura. "In un anno e mezzo sarà raggiunta la totalità dei contribuenti" con l'operazione trasparenza, la cosiddetta busta arancione (estratto conto previdenziale, ndr) dell'Inps.

La mia pensione
L'iniziativa 'La mia pensione', spiega, "ha la funzione di permettere ai contribuenti", dotati di apposito pin, "di effettuare attraverso il sito dell'Istituto una previsione online" sulla prestazione futura. "Si potrà vedere", va avanti il numero uno dell'Inps, "come cambia l'assegno pensionistico, al mutare di una serie di fattori, come la perdita del posto di lavoro, o l'aumento del salario".

"Forte incremento" delle visite web della componente giovanile sul portale dell'Inps: dal 10 maggio, giorno della partenza, annuncia Boeri "400.000 persone sono andate sul sito, a 10 giorni dall'avvio operazione. Sono cifre incoraggianti, andremo avanti".

Padoan: intervento tra pochi giorni
Il governo presenterà "fra pochi giorni" un intervento dopo la sentenza della Consulta sulle pensioni, ha detto il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, al termine dell'Ecofin. "Sto tornando a Roma per incontrare i tecnici e poi il presidente del Consiglio per chiudere questa questione il più presto possibile", ha spiegato.

Poletti: ok fisco light se risorse in economia
''Credo sia importante trovare un punto di equilibrio rispetto a una scelta virtuosa sul piano fiscale'', in sostanza, ''ti penalizzo di meno se risorse vengono usate per la collettività''. E' l'opinione espressa dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti a proposito della questione della tassazione dei rendimenti del sistema previdenziale privato. ''Se le risorse possono essere impiegate nei circuiti economici reali del Paese, con una giusta garanzia per i cittadini, evitando di essere parcheggiate'', un trattamento fiscale specifico - ha aggiunto Poletti intervenuto alla Giornata della previdenza - è ''giusto'', occorre però che ''sia una scelta stabile nel tempo in modo da consentire delle verifiche''.