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POLITICA

Corsa al Colle

Quirinale: M5S verso le 'quirinarie', tra i papabili anche Romano Prodi

La decisione sarebbe stata presa durante una riunione tra Grillo e Casaleggio a Milano. L'intenzione sarebbe quella di mettere in votazione 4 nomi tra cui quello dell'ex premier

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Beppe Grillo
"Un abbraccio agli attivisti che hanno 'rimbalzato' i nostri fuoriusciti che si accingevano ad andare a parlare con Renzi al Nazareno. Noi non parliamo nelle segrete stanze! Voglio tranquillizzare gli attivisti ed i cittadini iscritti al portale. Presto ci sarà la consultazione online per il Presidente della Repubblica. Il nostro riferimento non sono i partiti ma i cittadini. Un abbraccio a tutti".
 
Giuseppe D'Ambrosio, deputato 5Stelle, strizza l’occhio via facebook ai militanti grillini che hanno contestato la delegazione di ex 5Stelle attesa dal premier Matteo Renzi e, facendolo, conferma l’indiscrezione che nel corso della giornata ha assunto sempre più i contorni della certezza. E cioè il via libera alle consultazioni on-line del Movimento per la scelta del successore di Giorgio Napolitano.
 
Mercoledì dovrebbe essere infatti il giorno decisivo per le ‘quirinarie’, la consultazione on-line più volte promessa dai 5Stelle per far scegliere ai “cittadini” il candidato per il Colle da sostenere in Parlamento.
 
L'assemblea dei parlamentari grillini deve ancora individuare la rosa di nomi da proporre sul blog e da far votare agli iscritti, ma la decisione sarebbe stata comunque presa durante una riunione tra Grillo e Casaleggio a Milano. L'intenzione sarebbe quella di mettere in votazione 4 nomi, tra i quali quello di Romano Prodi.
 
Tra l’altro il passaggio per le quirinarie, fanno notare in ambienti del Movimento, è necessario per i 5Stelle anche in funzione della 'promessa' fatta dal M5S ai parlamentari del Pd ai quali era stato chiesto di fare pubblicamente una rosa di nomi da far votare sul blog. Dalle risposte, tuttavia, l'unico nome uscito è quello di Prodi. Sta quindi ora ai deputati e senatori M5S trovare il meccanismo per decidere quali possibili candidati affiancare a quello dell’ex premier nella consultazione on line: Consultazioni da svolgere per forza di cose prima del 29 gennaio, giorno in cui sarà il Parlamento a cominciare a votare.