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EUROPA

Il 1° luglio scatta il semestre tedesco a Bruxelles

Recovery fund, bilaterale Merkel-Macron al castello di Meseberg

Macron: "Faremo di tutto per convincere i nostri partner". Merkel: "Il cammino per l'accordo su Recovery fund e bilancio Ue è ancora lungo. Recovery resti fondo che aiuta Paesi più colpiti"

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A due giorni dall'inizio della presidenza tedesca del Consiglio Ue, la cancelliera Angela Merkel riceve a Berlino il presidente francese Emmanuel Macron, storico alleato con il quale ha recentemente messo  a punto la proposta per un Recovery fund europeo post pandemia.

Macron è reduce dalla sconfitta elettorale delle municipali francesi, che hanno registrato un tasso record di astensionismo e un successo dei candidati Verdi, mentre quelli della Republique en marche hanno perso quasi ovunque. La cancelliera si appresta ad affrontare l'ultima difficile sfida di guidare l'Europa in una fase di crisi senza precedenti, prima di lasciare l'incarico.

I temi del "semestre tedesco" alla guida del Consiglio Ue, il primo da 13 anni, vanno dal "green deal" di Bruxelles alla Brexit, ma si tratterà di affrontare anche la questione migratoria e le relazioni con Cina e Stati Uniti. Ma la crisi del Covid e le drammatiche conseguenze ecologiche sul vecchio continente, che hanno "sconvolto il nostro mondo", come ha detto qualche tempo fa la stessa cancelliera, saranno al centro dell'agenda.

Macron è stato accolto dalla cancelliera tedesca, Angela Merkel, per il colloquio bilaterale sull'Ue, al castello di Meseberg, fuori Berlino. Un incontro incentrato in primo luogo sulla crisi causata dalla pandemia da Coronavirus e in vista del Consiglio europeo straordinario del 17 e 18 luglio che dovrà  decidere sul pacchetto di aiuti alle economie europee per contrastare gli effetti negativi della crisi e sul prossimo bilancio. Tra gli altri temi al centro dei colloqui, il clima, il commercio e la questione migratoria. Nel corso infine di un pranzo di lavoro che  concluderà la visita, Merkel e Macron affronteranno temi di politica  globale, dalle relazioni con Stati Uniti, Cina e Turchia ai conflitti  in Libia e nella regione africana del Sahel. Al termine dei colloqui la cancelliera tedesca e il presidente francese risponderanno alle domande della stampa.

Merkel: "Francia e Germania insieme, l'Europa è il nostro futuro"
"Germania e Francia vogliono giocare un ruolo comune per rendere chiaro che l'Europa è il nostro futuro" ha detto Angela Merkel. "Veniamo da diversi paesi, ma solo insieme possiamo avere un ruolo nel mondo", ha aggiunto, su temi come la digitalizzazione, il clima, ha citato fra gli altri.

"Sappiamo che se Francia e Germania sono d'accordo questo non significa che è d'accordo l'Europa", ha affermato. Ma sappiamo che se Germania e Francia "non sono d'accordo", ha aggiunto, le cose non vanno meglio, "quindi l'intesa fra Parigi e Berlino è un positivo impulso per l'Ue". E questo sarà importante anche per il Consiglio europeo di luglio.

"Il cammino per l'accordo su Recovery fund e bilancio Ue è ancora lungo"
"Il Consiglio europeo del 17-18 sarà molto importante, parleremo di bilancio Ue e di fondo di rilancio e una serie di  discussioni sono condotte attualmente da Charles Michel  (presidente Ue) ma anche noi accompagniamo i suoi sforzi:  speriamo di arrivare a una soluzione anche se il cammino da  percorrere è ancora lungo" ha spiegato la cancelliera.

Macron: "Avanzare sul piano di rilancio Ue"
"Sono felice di ritrovare Angela Merkel per andare avanti sul piano di rilancio europeo che consentirà di superare la crisi economica e sociale" ha twittato Macron. "Faremo tutto il possibile per convincere i nostri partner. L'Europa ne ha bisogno".

"Ue davanti a momento della verità, serve sovranità" 
"L'Europa è di fronte al momento della verità" ha aggiunto il presidente francese in conferenza stampa con la cancelliera. Il capo dell'Eliseo ha sottolineato che il "modello europeo" deve esser portato avanti: "C'è una identità europea e deve esserci anche una sovranità europea", ha affermato.

"Nella trattativa consolidare quadro indicato per sostenere Stati più colpiti"
"Consolidare quanto indicato finora, tra cui 500 miliardi di risorse di bilancio" per gli Stati più colpiti dalla  pandemia e dalla crisi. Il riferimento al  'consolidamento' significa che i due leader sono decisi a non  vedere il 'pacchetto' anticrisi amputato durante la  trattativa tra i 27. Per risorse di bilancio si intende anche  (e soprattutto) il Recovery Fund.