Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Rifiuti-giudizio-immediato-per-Cerroni-e-altri-6-3438dbd4-d085-4961-a7b4-28612c2e598a.html | rainews/live/ | true
ITALIA

Malagrotta

Rifiuti: giudizio immediato per Cerroni e altri 6 indagati

Il patron dell'ex megadiscarica di Malagrotta manlio cerroni, l'ex presidente della Regione Lazio Bruno Landi ed altre cinque persone sono agli arresti domiciliari dl 9 gennaio nell'inchiesta per la gestione dei rifiuti. Sono accusate di associazione per delinquere, traffico di rifiuti, frode e truffa

Condividi
Manlio Cerroni
Roma
Giudizio immediato per Manlio Cerroni, il patron dell'area di Malagrotta, e le altre sei persone finite ai domiciliari il 9 gennaio nell'ambito dell'inchiesta sulla gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio. Le accuse contestate sono quelle di associazione per delinquere, traffico di rifiuti, frode in pubbliche forniture, truffa in danno di enti pubblici, falsità ideologica commessa da pubblici ufficiali in atti pubblici. 

Giudizio immediato: il processo a giugno
Il processo, che prenderà il via il 5 giugno davanti ai giudici della prima sezione penale, riguarderà anche Francesco Rando, amministratore unico di molte imprese riconducibili a Cerroni, l'altro socio Piero Giovi, l'ex presidente della Regione Bruno Landi, e poi Giuseppe Sicignano, supervisore delle attività operative del gruppo ad Albano Laziale presso la Pontina Ambiente, oltre a Luca Fegatelli, già capo Dipartimento della Regione Lazio, e Raniero De Filippis, fino al 2010 responsabile del Dipartimento del Territorio. Nell'ordinanza, il gip Massimo Battistini definiva i fatti di "inaudita gravità anche per le implicazioni sulla politica di gestione dei rifiuti e per le ricadute negative sulla collettività".