POLITICA
Amministrative
Roma, le gazebarie del centrodestra. Bertolaso: "Se vince il no o c'è poca affluenza, mollo"
Così il candidato sindaco al comune di Roma, ospite di Agora' su RaiTre, alla vigilia delle consultazioni di domani e domenica. "Dico ai romani di andare a votare per dimostrare che tengono alla citta" ha detto. Sulle 'gazebarie': "È una consultazione su un programma, che si chiama 'Tolleranza zero contro il degrado'"
"Io mollo Roma se ci sara' scarsa affluenza alle urne e se ci fossero risultati negativi". Così il candidato sindaco al comune di Roma Guido Bertolaso alla vigilia delle 'gazebarie' di domani e domenica, ospite di Agora' su RaiTre. E per fare una stima, "10mila persone vere sono meglio di 15mila taroccate, ma forse 5mila sarebbero un po' poche. Dico ai romani di andare a votare per dimostrare che tengono alla citta'", ha precisato. Quindi un passaggio sugli avversari che, dice, "sono tutti preparati, sono persone in gamba. Temo pero' che, nonostante la buona volonta' e la capacita' di proporsi ai cittadini, non abbiano la forza, l'esperienza e le capacita' per risolvere i drammatici problemi che affliggono questa citta'".
"Salvini è milanese, cosa c'entra con Roma?"
"Salvini e' milanese, cosa c'entra con Roma?" risponde Bertolaso rispondendo a chi gli chiedeva se gli interessasse la fiducia di Matteo Salvini. "Se ci sarà il nome di Bertolaso ai primi di giugno sulle schede per le elezioni amministrative, quella sarà la prima volta che i romani leggeranno il mio nome, mentre invece i nomi di tutti gli altri candidati, Raggi, Marchini, Giachetti, l'hanno già letto" su schede elettorali, "di Storace non ne parliamo, quello è abbonato alle campagne elettorali". "Bertolaso è per la prima volta, che da tecnico e romano de Roma, si propone ai romani per risolvere i problemi di questa città", ha aggiunto.
Le 'gazebarie'? "È una consultazione su un programma, che si chiama 'Tolleranza zero contro il degrado'"
"Vediamo che succede domani e dopodomani. La sinistra ci ha messo tre mesi per preparare le sue primarie, la Lega i tavoli li ha fatti in tre settimane, noi ci abbiamo messo tre giorni, rischiamo una carenza di informazione, ma diamo prova di essere capaci in tre giorni di organizzare le nostre consultazioni. Abbiamo chiesto a tutti i partiti di centrodestra - ha aggiunto - di essere presenti non solo ai gazebo, ma anche e sopratutto quando apriremo le urne per vedere i risultati, perche' siamo gli unici a fare le cose trasparenti, gli altri li hanno fatto in casa loro".
"Salvini è milanese, cosa c'entra con Roma?"
"Salvini e' milanese, cosa c'entra con Roma?" risponde Bertolaso rispondendo a chi gli chiedeva se gli interessasse la fiducia di Matteo Salvini. "Se ci sarà il nome di Bertolaso ai primi di giugno sulle schede per le elezioni amministrative, quella sarà la prima volta che i romani leggeranno il mio nome, mentre invece i nomi di tutti gli altri candidati, Raggi, Marchini, Giachetti, l'hanno già letto" su schede elettorali, "di Storace non ne parliamo, quello è abbonato alle campagne elettorali". "Bertolaso è per la prima volta, che da tecnico e romano de Roma, si propone ai romani per risolvere i problemi di questa città", ha aggiunto.
Le 'gazebarie'? "È una consultazione su un programma, che si chiama 'Tolleranza zero contro il degrado'"
"Vediamo che succede domani e dopodomani. La sinistra ci ha messo tre mesi per preparare le sue primarie, la Lega i tavoli li ha fatti in tre settimane, noi ci abbiamo messo tre giorni, rischiamo una carenza di informazione, ma diamo prova di essere capaci in tre giorni di organizzare le nostre consultazioni. Abbiamo chiesto a tutti i partiti di centrodestra - ha aggiunto - di essere presenti non solo ai gazebo, ma anche e sopratutto quando apriremo le urne per vedere i risultati, perche' siamo gli unici a fare le cose trasparenti, gli altri li hanno fatto in casa loro".