MONDO
Dopo le rivelazioni del New York Times
Russiagate, la Casa Bianca difende il figlio di Trump. "Nulla di inappropriato"
Trump Jr: "Pronto a rispondere alle domande in commissione al Senato"
Nulla di inappropriato nell' incontro di Donald Trump Jr con una avvocatessa russa: lo ha detto Sarah Sanders, portavoce della Casa Bianca, nel briefing con la stampa, sostenendo che l'incontro fu breve e assolutamente senza seguito. "L'unica cosa inappropriata sono le persone che hanno fatto trapelare l'informazione sull'incontro dopo che era stato volontariamente rivelato", ha aggiunto, sostenendo che è routine in campagna elettorale che la gente chiami per offrire informazioni sugli avversari.
Donald Jr: "Felice" di rispondere a domande del Senato
"Felice di lavorare con la commissione per passarle le cose che so". Così il figlio del presidente Donald Trump su Twitter, commentando la richiesta della senatrice americana Susan Collins affinché venga ascoltato dalla commissione Intelligence del Senato che indaga sul Russiagate, ovvero sulle interferenze di Mosca nel processo elettorale Usa e sui legami tra il presidente e il Cremlino.
L'incontro con l'avvocata russa
La richiesta è legata alla notizia, anticipata dal New York Times e poi confermata dal figlio del presidente, che Donald Junior ha incontrato l'avvocata russa Natalia Veselnitskaya durante le presidenziali, dopo che questa gli aveva promesso informazioni potenzialmente compromettenti sull'allora rivale democratica di Trump nella corsa per la Casa Bianca, Hillary Clinton. All'incontro, avvenuto a luglio dello scorso anno, erano presenti anche il genero e consigliere del presidente, Jared Kushner, e l'allora direttore della campagna elettorale di Trump, Paul Manafort.
Chi è Natalia Veselmitskaya
Avvocato, tra i suoi clienti conta i vertici di Stato russi e il figlio di un alto funzionario russo. Veselmitskaya è nota per promuovere l'agenda del Cremlino negli Stati Uniti. E' stata in prima linea contro il Magnitsky Act - dal nome dell'avvocato morto nel 2009 in una prigione russa, che rivelò l'elenco dei russi colpevoli di abuso dei diritti umani: con la rappresaglia che vietava alle coppie americane di adottare bambini russi, con un lavoro di lobbying per evitare che la legge prendesse il nome dell'avvocato, e da ultimo promuovendo un film sulla versione russa del caso. Le sue attività sono finite al centro delle indagini dell'FBI.
Cos'è il Russiagate e quanti sono stati i contatti con la Russia
Il cosiddetto Russiagate riguarda le presunte ingerenze di Mosca nelle elezioni presidenziali vinte da Donald Trump. I contatti tra gli uomini di Trump e funzionari russi - illegali perché proibiti dal Logan Act - sarebbero 18. L'incontro rivelato ora dal New York Times è il primo che coinvolge il figlio maggiore di Trump.
Donald Jr: "Felice" di rispondere a domande del Senato
"Felice di lavorare con la commissione per passarle le cose che so". Così il figlio del presidente Donald Trump su Twitter, commentando la richiesta della senatrice americana Susan Collins affinché venga ascoltato dalla commissione Intelligence del Senato che indaga sul Russiagate, ovvero sulle interferenze di Mosca nel processo elettorale Usa e sui legami tra il presidente e il Cremlino.
L'incontro con l'avvocata russa
La richiesta è legata alla notizia, anticipata dal New York Times e poi confermata dal figlio del presidente, che Donald Junior ha incontrato l'avvocata russa Natalia Veselnitskaya durante le presidenziali, dopo che questa gli aveva promesso informazioni potenzialmente compromettenti sull'allora rivale democratica di Trump nella corsa per la Casa Bianca, Hillary Clinton. All'incontro, avvenuto a luglio dello scorso anno, erano presenti anche il genero e consigliere del presidente, Jared Kushner, e l'allora direttore della campagna elettorale di Trump, Paul Manafort.
Chi è Natalia Veselmitskaya
Avvocato, tra i suoi clienti conta i vertici di Stato russi e il figlio di un alto funzionario russo. Veselmitskaya è nota per promuovere l'agenda del Cremlino negli Stati Uniti. E' stata in prima linea contro il Magnitsky Act - dal nome dell'avvocato morto nel 2009 in una prigione russa, che rivelò l'elenco dei russi colpevoli di abuso dei diritti umani: con la rappresaglia che vietava alle coppie americane di adottare bambini russi, con un lavoro di lobbying per evitare che la legge prendesse il nome dell'avvocato, e da ultimo promuovendo un film sulla versione russa del caso. Le sue attività sono finite al centro delle indagini dell'FBI.
Cos'è il Russiagate e quanti sono stati i contatti con la Russia
Il cosiddetto Russiagate riguarda le presunte ingerenze di Mosca nelle elezioni presidenziali vinte da Donald Trump. I contatti tra gli uomini di Trump e funzionari russi - illegali perché proibiti dal Logan Act - sarebbero 18. L'incontro rivelato ora dal New York Times è il primo che coinvolge il figlio maggiore di Trump.