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POLITICA

I candidati sindaco a "La prossima Roma"

Elezioni Roma, Rutelli: la capitale torni a essere motore trainante invece che un buco nero

Sulle assenze dei candidati di centrodestra, l'ex sindaco della Capitale spiega: "Rispetto le scelte di tutti, perché questo è un luogo aperto dove chiunque può venire, parlare, ascoltare, e non tocca a me dare pagelle"

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"Un'operazione civica, di servizio alla città". Non un'operazione di lobby, quindi, quella promossa dall'ex sindaco della capitale Francesco Rutelli, che oggi a Roma ha riunito diversi candidati a sindaco di Roma, per proporre loro idee e progetti elaborati durante gli appuntamenti di "La prossima Roma", kermesse che ha vissuto oggi il suo momento conclusivo. Rutelli torna a escludere una sua candidatura: "No, dall'inizio ho detto no e voglio dare una mano da volontario". Ma non nega la possibilità che da "La prossima Roma" possa nascere una lista civica: "Tutto è aperto, ma vi prego di considerare che oggi c'è in corso un'operazione civica, e che chi si candida potrà attingere a un bacino di persone come a una piccola miniera", spiega l'ex sindaco.

 "I cittadini romani vorrebbero un romano, competente, non hanno preferenze sull'età, sul sesso, neanche troppo sulla caratteristica civica. Vogliono una persona che conosce la realtà e sia in grado di leadership e che sappia mettere insieme una squadra. In questo siamo in sintonia con i romani". Poi "abbiamo bisogno di uno sforzo nazionale perchè la capitale torni a essere motore trainante invece che un buco nero", e in questo senso "il nostro compito non è di rivolgerci alla conventicola o alle liti della politica", aggiunge Rutelli, chiedendosi: "se non l'avessimo fatto noi, ne avremmo molte di proposte per la città? Credo sinceramente di no".

Quanto alle assenze dei candidati di centrodestra, "rispetto le scelte di tutti, perché questo è un luogo aperto dove chiunque può venire, parlare, ascoltare, e non tocca a me dare pagelle", ha concluso l'ex primo cittadino, assicurando che "hanno ricevuto l'invito i candidati che hanno partecipato a questo percorso e parleranno coloro che in questi mesi hanno voluto partecipare (sul palco sono intervenuti Marchini, Morassut, Fassina, Mascia e Rossi). Sarebbe stato benvenuto anche Storace se avesse voluto partecipare, chiunque può venire ed è benvenuto". 

Bertolaso: tolleranza zero contro il degrado
Guido Bertolaso, grande assente alla kermesse promossa da Rutelli, si è concesso - in questa domenica primaverile - una bella passeggiata per le strade della Capitale. E dalla centrale zona di Porta Pia ha lanciato lo slogan che porterà avanti nel corso di tutta la campagna elettorale: "Tolleranza zero", il migliore spiega. "Tolleranza zero contro il degrado dell`assoluta mancanza di regole, contro la micro criminalità che dilaga dappertutto, contro la spazzatura fuori dai cassonetti, contro il traffico assolutamente ingestibile e i mezzi pubblici che non funzionano, contro le buche che fanno della nostra città una groviera stradale, contro i topi".