Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Salvini-Nessun-accordo-con-Berlusconi-siamo-diversi-la-replica-di-Toti-No-a-prese-in-giro-b8f7e5b7-a629-44e8-9d05-94cdc1d8763e.html | rainews/live/ | true
POLITICA

In vista delle regionali

Salvini: "Nessun accordo con Berlusconi, siamo diversi"; la replica di Toti: "No prese in giro"

Il leader della Lega ribadisce: "Abbiamo una visione di Italia e di Europa completamente diversa"; replica Forza Italia: "A rischio coalizione in Lombardia"

Condividi
"Ad oggi con Berlusconi non c'è un accordo sul piano politico nazionale". Lo ha ribadito il leader della Lega Matteo Salvini a Barberino del Mugello durante il suo tour nel Fiorentino. "A Bruxelles sediamo su banchi diversi, lui difende l'euro che noi riteniamo una moneta sbagliata - spiega Salvini - lui è insieme alla Merkel, noi alla Le Pen. Abbiamo una visione di Italia e di Europa completamente diversa". Sul perchè non è possibile nessun accordo porta ad esempio la Toscana: la regione è "l'esempio migliore di una mancanza di opposizione per dieci anni. Nel senso che qua Fi e Pd hanno inciuciato per dieci anni. Noi vogliamo portare un pò di aria nuova".
Poi lascia aperto uno spiraglio: "In Fi c'è un dibattito, chi vivrà vedrà. Sicuramente le porte sono chiuse per chi è al Governo con Renzi, penso ad Alfano e alla sua immigrazione clandestina. Fi vedremo cosa vorrà fare in futuro".

A Salvini risponde il consigliere politico di FI Giovanni Toti: "Forza Italia deve cercare di costruire una coalizione di centrodestra larga e vincente ma non siamo disposti ad essere presi in giro" ha detto al Tgcom24. "Chi vuol costruirsi un piccolo successo personale sulle macerie del centrodestra, distruggendolo, non fa né la fortuna sua, né quella del Paese" e sottolinea come una mancata alleanza in Veneto "metterebbe in discussione anche l'esperienza della Lombardia" dove FI, Lega e Ncd sono al governo guidato da Roberto Maroni.

Di elezioni regionali ha parlato anche il leader del Carroccio, "Chiunque mette in difficoltà Zaia fa un favore alla sinistra e fa un dispiacere ai veneti. E quindi si accomoda fuori". Zaia, ha continuato "è uno dei governatori più apprezzati d'Italia, il Veneto è una delle regioni più efficienti d'Europa. Quindi Zaia non si discute, avrà totale e pieno mandato per riproporsi per altri cinque anni. Tosi è un ottimo sindaco, è il segretario della Lega in Veneto, se sostiene Zaia è il benvenuto"