ITALIA
Il caso Gessica Notaro
Sfregiata con l'acido, condannato a 10 anni l'ex fidanzato Tavares
Il giudice ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento di 230.000 euro in favore di Gessica Notaro. Il pm aveva chiesto 12 anni. La difesa di Tavares ricorre in appello
Edson Tavares è stato condannato a dieci anni al termine del processo con rito abbreviato nel quale è imputato con l'accusa di aver sfregiato con l'acido l'ex fidanzata Gessica Notaro. La sentenza, pronunciata dal gup di Rimini, Fiorella Casadei, dopo la camera di consiglio, è arrivata nel pomeriggio.
L'aggressione nel gennaio scorso
La vicenda risale allo scorso 10 gennaio quando l'uomo aveva atteso la giovane sotto casa sua a Rimini per poi gettarle sul volto del liquido corrosivo che aveva provocato all'ex finalista di Miss Italia gravissime lesioni al volto e all'occhio sinistro.
Il pm aveva chiesto 12 anni
La scorsa udienza il pubblico ministero Marino Cerioni aveva chiesto per il capoverdiano una condanna a 12 anni di reclusione per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Gessica era in aula
Gessica, difesa dall'avvocato Fiorenzo Alessi, era presente in aula da stamattina. Parti civili, il Comune di Rimini, la Regione Emilia Romagna, la Ausl e associazione 'Butterfly'.
Il legale di Gessica: soddisfatti per la sentenza
"Siamo soddisfatti di questa sentenza - ha detto uno dei difensori di Gessica Notaro, avvocato Fiorenzo Alessi - la più equilibrata per una vicenda di questo genere".
Riconosciute le aggravanti
Il gup, Fiorella Casadei, nel condannare a 10 anni Tavares ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento di 230.000 euro per Gessica. Il giudice ha ammesso come parte civile con una provvisionale di 1.000 euro l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna, mentre ha escluso dalle parti civili Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna. Infine il giudice Casadei ha stabilito, al termine della pena, l'espulsione dall'Italia per Eddy Tavares, che comunque il 26 ottobre prossimo sarà di nuovo in tribunale per rispondere di stalking ai danni della ragazza.
Gessica: per lui solo indifferenza
"Me lo aspettavo, non sono rimasta stupita. Ma non conta quanti anni, ormai mi ha rovinata e su questo non c'è niente da aggiungere", ha commentato la sentenza Gessica Notaro. In tribunale, spiega, "l'ho guardato, lui mi ha guardata più volte. Nonostante il male che mi ha fatto, è una persona di cui sono stata molto innamorata, alla quale ho voluto tantissimo bene, e non riesco ad odiarlo, ma non lo perdono, non lo posso perdonare. Quello che rimane è solo indifferenza".
La difesa di Tavares: ricorreremo in appello
"Faremo ricorso in appello fiduciosi di poter dimostrare l'innocenza dell'imputato", annuncia invece l'avvocato Andrea Tura, difensore di Edson Tavares. "E' una sentenza severa che rispettiamo ma non condividiamo. L'apparato probatorio non giustifica una sentenza di questo tipo".
L'aggressione nel gennaio scorso
La vicenda risale allo scorso 10 gennaio quando l'uomo aveva atteso la giovane sotto casa sua a Rimini per poi gettarle sul volto del liquido corrosivo che aveva provocato all'ex finalista di Miss Italia gravissime lesioni al volto e all'occhio sinistro.
Il pm aveva chiesto 12 anni
La scorsa udienza il pubblico ministero Marino Cerioni aveva chiesto per il capoverdiano una condanna a 12 anni di reclusione per il reato di lesioni gravi, senza attenuanti generiche e con le aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
Gessica era in aula
Gessica, difesa dall'avvocato Fiorenzo Alessi, era presente in aula da stamattina. Parti civili, il Comune di Rimini, la Regione Emilia Romagna, la Ausl e associazione 'Butterfly'.
Il legale di Gessica: soddisfatti per la sentenza
"Siamo soddisfatti di questa sentenza - ha detto uno dei difensori di Gessica Notaro, avvocato Fiorenzo Alessi - la più equilibrata per una vicenda di questo genere".
Riconosciute le aggravanti
Il gup, Fiorella Casadei, nel condannare a 10 anni Tavares ha riconosciuto le aggravanti della premeditazione, futili motivi e crudeltà. Ha inoltre condannato il capoverdiano ad un risarcimento di 230.000 euro per Gessica. Il giudice ha ammesso come parte civile con una provvisionale di 1.000 euro l'associazione Butterfly, che si batte contro la violenza e contro lo stalking, e l'Ausl Romagna, mentre ha escluso dalle parti civili Comune di Rimini e Regione Emilia-Romagna. Infine il giudice Casadei ha stabilito, al termine della pena, l'espulsione dall'Italia per Eddy Tavares, che comunque il 26 ottobre prossimo sarà di nuovo in tribunale per rispondere di stalking ai danni della ragazza.
Gessica: per lui solo indifferenza
"Me lo aspettavo, non sono rimasta stupita. Ma non conta quanti anni, ormai mi ha rovinata e su questo non c'è niente da aggiungere", ha commentato la sentenza Gessica Notaro. In tribunale, spiega, "l'ho guardato, lui mi ha guardata più volte. Nonostante il male che mi ha fatto, è una persona di cui sono stata molto innamorata, alla quale ho voluto tantissimo bene, e non riesco ad odiarlo, ma non lo perdono, non lo posso perdonare. Quello che rimane è solo indifferenza".
La difesa di Tavares: ricorreremo in appello
"Faremo ricorso in appello fiduciosi di poter dimostrare l'innocenza dell'imputato", annuncia invece l'avvocato Andrea Tura, difensore di Edson Tavares. "E' una sentenza severa che rispettiamo ma non condividiamo. L'apparato probatorio non giustifica una sentenza di questo tipo".