MONDO
Stato di massima allerta nel Regno Unito
Strage Manchester, arrestati in Libia padre e fratello di Abedi: "Io e Salman fedeli all'Isis"
Sei gli arresti finora da parte della polizia britannica; fermati una persona sospetta a Wigan e una donna a Blackey. Altre quattro persone sono in cella da ieri. L'Aisi: non risultano legami del kamikaze con l'Italia. Il New York Times pubblica una foto dell'ordigno
Salman Abedi aveva dichiarato fedeltà all'Isis. Secondo Tripoli, a rivelarlo è stato il fratello del kamikaze di Manchester, Hisham, arrestato dalla Rada, milizia che gestisce la sicurezza nella capitale libica. "Ha confessato di aver aderito all'Isis con suo fratello Salman El Abedi", si legge in un comunicato della Rada diffuso al termine dell'interrogatorio di Hisham.
Arrestato a Tripoli anche il padre del kamikaze
Anche il padre di Salman Abedi sarebbe stato arrestato a Tripoli, secondo quanto riporta Bloomberg, che cita testimoni. Ramadan Abedi è stato portato via a bordo di tre veicoli armati assieme ad un'altra persona non identificata. In un'intervista con l'agenzia di stampa Usa, qualche ora prima, l'uomo aveva riferito di un suo recente incontro a Tripoli con il figlio. Sempre a Tripoli era stato catturato il ventenne Hisham Abedi, fratello minore di Salman.
Sei gli arresti nel Regno Unito
Sesto arresto in connessione con la strage di Manchester: è una donna fermata a Blackey per i suoi legami con il kamikaze. Poche ore prima era stato fermato un uomo nella vicina città di Wigan. Ne dà notizia la polizia britannica. L'uomo aveva "un pacco sospetto" ed è stato fermato da agenti in borghese mentre stava per avvicinarsi a un autobus. a 30 km da Manchester. Altre 4 persone sono già in cella in relazione all'attentato.
Il New York Times pubblica una foto dei resti dell'ordigno
Il New York Times ha pubblicato un'immagine dell'ordigno raccolta sul luogo della strage, da cui si evince che l'attentatore ha utilizzato una bomba rudimentale ma potente, con l'esplosivo trasportato in un barattolo di metallo, forse nascosto in uno zainetto e probabilmente attivato tramite un piccolo detonatore tenuto nella mano sinistra. L'ordigno era stato preparato "con cura e grande attenzione". per provocare il massimo danno possibile.
Aisi: non risultano legami di Abedi con l'Italia
Allo stato non risultano collegamenti del kamikaze di Manchester con l'Italia. E' quanto riferito dal direttore dell'Aisi, Mario Parente, al Copasir. Con l'intelligence britannica ci sono stati scambi di informazioni ed il fatto che l'attentatore fosse di origine libica aveva fatto salire l'attenzione degli 007italiani. Ma sembra che il giovane non abbia mai avuto contatti con soggetti 'attenzionati' in Italia.
Si cerca l'artificiere della bomba
La polizia di Manchester sta cercando il costruttore della bomba che Salman Abedi ha usato nella strage all'arena. Ne dà notizia Sky News, secondo cui è da inserire in questa "caccia" il raid compiuto nel centro della città inglese, durante il quale gli agenti di polizia e le forze speciali, probabilmente appartenenti all'esercito, hanno perquisito un appartamento. Nel corso dell'azione è stata udita un'esplosione.
Kamikaze faceva parte di una cellula terroristica
Il kamikaze di Manchester, Salman Abedi, faceva "chiaramente" parte di una cellula, di un network terroristico islamico, rivelano fonti della polizia inglese. L'inchiesta porta in Libia. Era infatti appena tornato da un viaggio in Libia l'attentatore che si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande. Secondo fonti del Times Abedi "era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno", come ha confidato un suo amico al quotidiano britannico. Abedi potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida di jihadisti.
Identikit di un kamikaze
Salman Abedi, 22 anni, uno dei tanti 'nuovi britannici' residenti a Manchester come altrove, finito in passato nel radar delle forze di sicurezza, salvo poi eclissarsi. Per il capo della polizia locale Ian Hopkins è stato lui l'autore "dell'atrocità" commessa nell'arena. Ogni dettaglio ufficiale resta tuttavia coperto dal riserbo. Salman Abedi è un britannico di origini libiche, figlio di un rifugiato scappato dalla Libia di Muammar Gheddafi. "Un paio di mesi fa - ha raccontato una vicina di casa - ha iniziato a recitare delle preghiere islamiche ad alta voce in strada. Parlava arabo".
Era "una famiglia libica, si comportavano molto stranamente". Il giovane, nato a Manchester, secondo di quattro figli, abitava a Elsmore Road, nel quartiere di Fallowfield, che dista una manciata di chilometri dal centro.
Famiglia Abedi l'aveva segnalato alle autorità
La famiglia dell'attentatore di Manchester Salman Abedi aveva avvertito in passato le autorità britanniche della pericolosità del giovane: lo ha detto un funzionario dell'intelligence Usa alla NBC News. La bomba utilizzata da Abedi, ha aggiunto, era "grande e complessa", realizzata con materiali difficili da ottenere nel Regno Unito. E questo può significare solo una cosa: "E' quasi impossibile che non abbia avuto aiuto".
Allerta terrorismo, soldati nelle strade
Il premier britannico Theresa May ha innalzato il livello di allerta terrorismo al grado piu' alto portandolo da "grave " a "critico" che significa che un nuovo attacco potrebbe essere imminente. Questa la decisione assunta al termine della nuova riunione del consiglio di sicurezza britannico 'Cobra' dopo l'attentato a Manchester. Massima allerta sui siti strategici di Londra -inclusi Buckingham Palace, Westminster e Downing Street - sotto protezione militare. Per permettere il dispiegamento delle forze di sicurezza, è anche stata cancellata per oggi la cerimonia del cambio della guardia a Buckingham Palace. Circa 3.800 soldati saranno impegnati a garantire la sicurezza.
Gb critica Usa per rivelazioni intelligence
Il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha criticato gli Stati Uniti per i "dettagli confidenziali" sull'attacco di Manchester fatti trapelare sui media Usa. E' quanto si legge sul sito dell'Independent.
La strage lunedì sera alla Manchester Arena
Una strage d'innocenti. Ci sono ragazze, ragazzi, famiglie e bambini (la più piccola di 8 anni) tra le vittime cercate e trovate da chi lunedì sera ha seminato sangue e morte fra le migliaia di spettatori della Manchester Arena, all'uscita dal concerto di Ariana Grande, beniamina pop italo-americana dei giovanissimi di mezzo mondo. Un attentato che ripropone lo spettro del terrorismo suicida in Europa in dimensione da carneficina: il bilancio di almeno 22 uccisi e 120 feriti - purtroppo ancora provvisorio, non risultano al momento italiani - è il più grave in Gran Bretagna fin dagli attacchi del 2005 contro metro e bus di Londra. E molte delle persone ricoverate - 64 i feriti in cura per le lesioni subite - sono in condizioni critiche.
Veglia in memoria delle vittime
Il tradizionale cuore a significare "io amo" seguita dalla sigla Mcr (Manchester), con al posto del simbolo del marchio di copyright la sigla uk (United Kingdom), è il cartello più diffuso tra le migliaia di persone che hanno partecipato alla veglia in memoria delle 22 vitime del kamikaze di Isis, Salman Abedi, che si è fatto saltare in aria al termine del concerto di Ariana Grande. In centinaia hanno lasciato mazzi di fiori e biglietti dedicati alle 22 vittime.
Chelsea cancella parata vittoria a Londra
Il Chelsea ha annunciato di aver cancellato la parata della vittoria a Londra per il trionfo in Premier League dopo la strage di Manchester. La squadra di Antonio Conte rinuncia così a festeggiare come segno di rispetto per le vittime dell'attentato all'arena e per la massima allerta terrorismo scattata nella capitale e nel resto del Regno. La cerimonia era in programma per domenica.
Arrestato a Tripoli anche il padre del kamikaze
Anche il padre di Salman Abedi sarebbe stato arrestato a Tripoli, secondo quanto riporta Bloomberg, che cita testimoni. Ramadan Abedi è stato portato via a bordo di tre veicoli armati assieme ad un'altra persona non identificata. In un'intervista con l'agenzia di stampa Usa, qualche ora prima, l'uomo aveva riferito di un suo recente incontro a Tripoli con il figlio. Sempre a Tripoli era stato catturato il ventenne Hisham Abedi, fratello minore di Salman.
Sei gli arresti nel Regno Unito
Sesto arresto in connessione con la strage di Manchester: è una donna fermata a Blackey per i suoi legami con il kamikaze. Poche ore prima era stato fermato un uomo nella vicina città di Wigan. Ne dà notizia la polizia britannica. L'uomo aveva "un pacco sospetto" ed è stato fermato da agenti in borghese mentre stava per avvicinarsi a un autobus. a 30 km da Manchester. Altre 4 persone sono già in cella in relazione all'attentato.
Il New York Times pubblica una foto dei resti dell'ordigno
Il New York Times ha pubblicato un'immagine dell'ordigno raccolta sul luogo della strage, da cui si evince che l'attentatore ha utilizzato una bomba rudimentale ma potente, con l'esplosivo trasportato in un barattolo di metallo, forse nascosto in uno zainetto e probabilmente attivato tramite un piccolo detonatore tenuto nella mano sinistra. L'ordigno era stato preparato "con cura e grande attenzione". per provocare il massimo danno possibile.
Aisi: non risultano legami di Abedi con l'Italia
Allo stato non risultano collegamenti del kamikaze di Manchester con l'Italia. E' quanto riferito dal direttore dell'Aisi, Mario Parente, al Copasir. Con l'intelligence britannica ci sono stati scambi di informazioni ed il fatto che l'attentatore fosse di origine libica aveva fatto salire l'attenzione degli 007italiani. Ma sembra che il giovane non abbia mai avuto contatti con soggetti 'attenzionati' in Italia.
Si cerca l'artificiere della bomba
La polizia di Manchester sta cercando il costruttore della bomba che Salman Abedi ha usato nella strage all'arena. Ne dà notizia Sky News, secondo cui è da inserire in questa "caccia" il raid compiuto nel centro della città inglese, durante il quale gli agenti di polizia e le forze speciali, probabilmente appartenenti all'esercito, hanno perquisito un appartamento. Nel corso dell'azione è stata udita un'esplosione.
Kamikaze faceva parte di una cellula terroristica
Il kamikaze di Manchester, Salman Abedi, faceva "chiaramente" parte di una cellula, di un network terroristico islamico, rivelano fonti della polizia inglese. L'inchiesta porta in Libia. Era infatti appena tornato da un viaggio in Libia l'attentatore che si è fatto esplodere al concerto di Ariana Grande. Secondo fonti del Times Abedi "era partito per la Libia tre settimane fa ed era tornato di recente, da qualche giorno", come ha confidato un suo amico al quotidiano britannico. Abedi potrebbe aver quindi viaggiato anche in Siria e preparato l'attacco di lunedì sotto la guida di jihadisti.
Tomorrow's front page: Libya terror link | Britain's threat level raised to critical #tomorrowspaperstoday pic.twitter.com/BpaXTytSs6
— The Times of London (@thetimes) 23 maggio 2017
Identikit di un kamikaze
Salman Abedi, 22 anni, uno dei tanti 'nuovi britannici' residenti a Manchester come altrove, finito in passato nel radar delle forze di sicurezza, salvo poi eclissarsi. Per il capo della polizia locale Ian Hopkins è stato lui l'autore "dell'atrocità" commessa nell'arena. Ogni dettaglio ufficiale resta tuttavia coperto dal riserbo. Salman Abedi è un britannico di origini libiche, figlio di un rifugiato scappato dalla Libia di Muammar Gheddafi. "Un paio di mesi fa - ha raccontato una vicina di casa - ha iniziato a recitare delle preghiere islamiche ad alta voce in strada. Parlava arabo".
Era "una famiglia libica, si comportavano molto stranamente". Il giovane, nato a Manchester, secondo di quattro figli, abitava a Elsmore Road, nel quartiere di Fallowfield, che dista una manciata di chilometri dal centro.
Famiglia Abedi l'aveva segnalato alle autorità
La famiglia dell'attentatore di Manchester Salman Abedi aveva avvertito in passato le autorità britanniche della pericolosità del giovane: lo ha detto un funzionario dell'intelligence Usa alla NBC News. La bomba utilizzata da Abedi, ha aggiunto, era "grande e complessa", realizzata con materiali difficili da ottenere nel Regno Unito. E questo può significare solo una cosa: "E' quasi impossibile che non abbia avuto aiuto".
Allerta terrorismo, soldati nelle strade
Il premier britannico Theresa May ha innalzato il livello di allerta terrorismo al grado piu' alto portandolo da "grave " a "critico" che significa che un nuovo attacco potrebbe essere imminente. Questa la decisione assunta al termine della nuova riunione del consiglio di sicurezza britannico 'Cobra' dopo l'attentato a Manchester. Massima allerta sui siti strategici di Londra -inclusi Buckingham Palace, Westminster e Downing Street - sotto protezione militare. Per permettere il dispiegamento delle forze di sicurezza, è anche stata cancellata per oggi la cerimonia del cambio della guardia a Buckingham Palace. Circa 3.800 soldati saranno impegnati a garantire la sicurezza.
Gb critica Usa per rivelazioni intelligence
Il ministro degli Interni britannico, Amber Rudd, ha criticato gli Stati Uniti per i "dettagli confidenziali" sull'attacco di Manchester fatti trapelare sui media Usa. E' quanto si legge sul sito dell'Independent.
La strage lunedì sera alla Manchester Arena
Una strage d'innocenti. Ci sono ragazze, ragazzi, famiglie e bambini (la più piccola di 8 anni) tra le vittime cercate e trovate da chi lunedì sera ha seminato sangue e morte fra le migliaia di spettatori della Manchester Arena, all'uscita dal concerto di Ariana Grande, beniamina pop italo-americana dei giovanissimi di mezzo mondo. Un attentato che ripropone lo spettro del terrorismo suicida in Europa in dimensione da carneficina: il bilancio di almeno 22 uccisi e 120 feriti - purtroppo ancora provvisorio, non risultano al momento italiani - è il più grave in Gran Bretagna fin dagli attacchi del 2005 contro metro e bus di Londra. E molte delle persone ricoverate - 64 i feriti in cura per le lesioni subite - sono in condizioni critiche.
Veglia in memoria delle vittime
Il tradizionale cuore a significare "io amo" seguita dalla sigla Mcr (Manchester), con al posto del simbolo del marchio di copyright la sigla uk (United Kingdom), è il cartello più diffuso tra le migliaia di persone che hanno partecipato alla veglia in memoria delle 22 vitime del kamikaze di Isis, Salman Abedi, che si è fatto saltare in aria al termine del concerto di Ariana Grande. In centinaia hanno lasciato mazzi di fiori e biglietti dedicati alle 22 vittime.
Chelsea cancella parata vittoria a Londra
Il Chelsea ha annunciato di aver cancellato la parata della vittoria a Londra per il trionfo in Premier League dopo la strage di Manchester. La squadra di Antonio Conte rinuncia così a festeggiare come segno di rispetto per le vittime dell'attentato all'arena e per la massima allerta terrorismo scattata nella capitale e nel resto del Regno. La cerimonia era in programma per domenica.