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MONDO

A giungo fonti americane lo davano in fuga in Libia

Tabloid Gb, il boia Jihadi John lascia l'Isis e scappa in Siria

Mohamed Emwazi, il vero nome dell'assassino mascherato di tutti gli ostaggi dell'Isis, avrebbe paura di aver perso credibilità tra i jihadisti

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Isis, il boia "Jihadi John"
Avrebbe lasciato i jihadisti e sarebbe fuggito in Siria. Secondo il tabloid britannico Mirror, Jihadi John, il boia britannico dell'Isis sarebbe terrorizzato dalla pubblicità ricevuta dopo la sua identificazione e temerebbe per la sua vita. Il Mirror però cita fonti non precisate.

Mohamed Emwazi, questo il vero nome dell'assassino mascherato di tutti gli ostaggi americani e britannici dello 'Stato islamico', avrebbe paura di aver perso credibilità all'interno dell'Isis, temendo che altri jihadisti "vogliano farlo fuori".

"Gli assassini dell'Isis lo mollerebbero in un secondo se si rendessero conto che non è più utile", ha spiegato la fonte al Mirror, ipotizzando che il boia possa essersi unito un gruppo jihadista meno conosciuto in Siria nel tentativo di sfuggire alla caccia all'uomo lanciata dalle forze speciali americane e britanniche dispiegate sul territorio.
   
Il ventisettenne di Londra, laureato in informatica, è il 'protagonista' di tutti i video delle barbariche uccisioni di Stephen Sotloff, James Foley, David Haines, Alan Henning, Peter Kassig e, lo scorso gennaio, dell'ostaggio giapponese Kenji Goto. Da allora Jihadi John non è più comparso in nessun filmato.    

A giugno altri due tabloid britannici, il Sunday Express e il Daily Mail, avevano sostenuto che si fosse rifugiato in Libia. Allora una fonte anonima della Joint Terrorism Taskforce statunitense aveva detto di ritenere la fuga in Libia "una mossa tattica dell'Isis per tenere Emwazi lontano dai riflettori". Secondo la stessa persona, Jihadi John sarebbe stato diversi giorni in Libia.