ITALIA
Il sisma in Italia centrale
Terremoto, il Ministro della Difesa Pinotti: "Pronti a inviare 500 soldati contro gli sciacalli"
"C'è un problema di ordine pubblico, la sicurezza diventa emergenza in un territorio così vasto e devastato dalla tragedia", ha detto in un'intervista la titolare del dicastero della difesa
Nelle zone del centro Italia colpite dai terremoti "oltre ai 1.237 militari con 134 mezzi già sul terreno, siamo pronti a inviare altri 500 uomini, in coordinamento con l'Interno, per presidiare le zone terremotate e prevenire gli atti di sciacallaggio".
Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in un'intervista a Il Messaggero.
"Chiunque entri nelle forze armate giura fedeltà alla Patria, la sua missione è per popolo italiano. Le spese per le forze armate non servono soltanto per la Difesa, ma per dare sicurezza ai cittadini", ha sottolineato.
"C'è un problema di ordine pubblico, la sicurezza diventa emergenza in un territorio così vasto e devastato dalla tragedia. E' in momenti come questi che vediamo l'Italia più bella, che è la gran parte dell'Italia: la generosità dei volontari, quella delle persone che mettono a disposizione le case...Ma ci sono anche, purtroppo, delinquenti che pensano di lucrare sulle tragedie, allora è fondamentale la vigilanza sulle case crollate. Abbiamo rafforzato i carabinieri e siamo pronti a mobilitare tutte le forze di cui ci sarà bisogno, a cominciare da questi 500 militari inquadrati nel contingente Strade Sicure", ha proseguito Pinotti.
Lo ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, in un'intervista a Il Messaggero.
"Chiunque entri nelle forze armate giura fedeltà alla Patria, la sua missione è per popolo italiano. Le spese per le forze armate non servono soltanto per la Difesa, ma per dare sicurezza ai cittadini", ha sottolineato.
"C'è un problema di ordine pubblico, la sicurezza diventa emergenza in un territorio così vasto e devastato dalla tragedia. E' in momenti come questi che vediamo l'Italia più bella, che è la gran parte dell'Italia: la generosità dei volontari, quella delle persone che mettono a disposizione le case...Ma ci sono anche, purtroppo, delinquenti che pensano di lucrare sulle tragedie, allora è fondamentale la vigilanza sulle case crollate. Abbiamo rafforzato i carabinieri e siamo pronti a mobilitare tutte le forze di cui ci sarà bisogno, a cominciare da questi 500 militari inquadrati nel contingente Strade Sicure", ha proseguito Pinotti.