ITALIA
Sisma in Italia centrale
Terremoto,Mattarella:necessario ricostruire beni arte. Libri gratis agli studenti per 3 anni
L'Associazione Italiana Editori e il Miur hanno firmato un protocollo d'intesa. "Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri. Ringrazio l'Aie per aver dato insieme a noi questo messaggio potente" ha dichiarato il ministro Stefania Giannini.
"La ricostruzione dei beni culturali e artistici è necessaria, non meno delle case e delle fabbriche, delle scuole e delle piazze, perché sono parte di un'identità personale e collettiva, e sono moltiplicatori di forza sociale". A dirlo il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, oggi al teatro Bibiena di Mantova nell'ambito delle manifestazioni per Mantova Capitale italiana della Cultura 2016. "Occorrono investimenti coordinati in cultura e innovazione per competere con le altre offerte europee, per accrescere gli standard, e così valorizzare ancor di più storia, tradizione e natura dell'Italia". "C'è tanta domanda di Italia in Europa e nel mondo - ha aggiunto -. Non è un azzardo scommettere su noi stessi e sulle nostre capacità. È anzi una scelta lungimirante". "La cultura, peraltro, offre potenzialità importanti di lavoro qualificato. Purtroppo, nonostante il vantaggio competitivo del nostro Paese, ancora la nostra quota di occupazione nel settore è inferiore alla media europea", ha detto inoltre Mattarella. "Questa sottovalutazione - ha aggiunto - è ancora maggiore nel Mezzogiorno, dove pure ci sono giacimenti di inestimabile pregio culturale, ambientale, turistico".
Le frasi sono state pronunciate dal Presidente Mattarella in una città dove ancora vivo è il ricordo del sisma del 20 maggio 2012 che colpì l'Emilia, (ed anche Mantova), nel corso del quale morirono 7 persone e notevoli furono i danni agli edifici ed ai monumenti.
Provvedimenti per il sisma Italia centrale al Quirinale
Intanto, secondo quanto si apprende da fonti di Governo il decreto che contiene misure sul terremoto nell'Italia centrale dello scorso 30 ottobre è stato inviato alla firma del Quirinale.
Libri gratis per 3 anni agli studenti vittime del sisma del 24 agosto
Tra le diverse misure per compensare il disagio del recente sisma che ha colpio l'Italia centrale, una recente riguarda l'educazione. I libri scolastici saranno gratis per tre anni per gli alunni delle scuole di Amatrice e dei Comuni di Arquata, Accumoli e Acquasanta terme, Pescara del Tronto, colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Oggi l'Associazione Italiana Editori e il Miur hanno firmato un protocollo d'intesa. "Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri. Ringrazio l'Aie per aver dato insieme a noi questo messaggio potente" ha dichiarato il ministro Stefania Giannini.
"Nella pronta disponibilità e nella tangibile solidarietà - ha aggiunto Giannini - colgo un abbraccio e un invito al ritorno alla normalità che inizia dalla scuola e parte dai libri, un bene di prima necessità per i nostri ragazzi". Si annunciava un avvio dell'anno scolastico difficile per queste classi, ma con lo slogan #RipartiamoDallaScuola, il Miur ha lanciato un appello al quale gli editori non si sono sottratti, inviando gratuitamente i libri di testo agli alunni della secondaria di I e II grado che frequenteranno la scuola nei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. "Abbiamo risposto all'appello del ministro Giannini - ha detto Giorgio Palumbo, presidente del Gruppo Educativo di Aie - offrendo la nostra disponibilità. A quel punto, il Miur ci ha chiesto di partecipare alla task force che per tre anni assisterà i Comuni delle aree terremotate attraverso un accordo triennale con il quale garantiremo la fornitura dei libri scolastici. Ci impegniamo a donare agli studenti delle scuole coinvolte i libri di testo che utilizzeranno durante l'anno scolastico per dare loro un primo aiuto pratico e garantire il diritto allo studio di questi ragazzi". L'accordo prevede la costituzione di un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del Miur che, tenuto conto dell'ampiezza delle aree coinvolte e del numero dei Comuni coinvolti, valutera' di anno in anno le reali necessità e vigilerà sul rispetto dell'intesa. In questo senso, rende noto il Miur, e' attualmente al vaglio la possibilita' di ampliare l'area di intervento anche alle nuove zone interessate dal sisma successivamente alla data del 24 agosto scorso. Il sostegno degli editori rientra nell'iniziativa lanciata dal Miur #RipartiamoDallaScuola, un piano nazionale di aiuto e intervento a medio-lungo termine per sostenere le comunita' scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto scorso.
Le frasi sono state pronunciate dal Presidente Mattarella in una città dove ancora vivo è il ricordo del sisma del 20 maggio 2012 che colpì l'Emilia, (ed anche Mantova), nel corso del quale morirono 7 persone e notevoli furono i danni agli edifici ed ai monumenti.
Provvedimenti per il sisma Italia centrale al Quirinale
Intanto, secondo quanto si apprende da fonti di Governo il decreto che contiene misure sul terremoto nell'Italia centrale dello scorso 30 ottobre è stato inviato alla firma del Quirinale.
Libri gratis per 3 anni agli studenti vittime del sisma del 24 agosto
Tra le diverse misure per compensare il disagio del recente sisma che ha colpio l'Italia centrale, una recente riguarda l'educazione. I libri scolastici saranno gratis per tre anni per gli alunni delle scuole di Amatrice e dei Comuni di Arquata, Accumoli e Acquasanta terme, Pescara del Tronto, colpiti dal terremoto del 24 agosto scorso. Oggi l'Associazione Italiana Editori e il Miur hanno firmato un protocollo d'intesa. "Il terremoto non può toglierci nulla, nemmeno i libri. Ringrazio l'Aie per aver dato insieme a noi questo messaggio potente" ha dichiarato il ministro Stefania Giannini.
"Nella pronta disponibilità e nella tangibile solidarietà - ha aggiunto Giannini - colgo un abbraccio e un invito al ritorno alla normalità che inizia dalla scuola e parte dai libri, un bene di prima necessità per i nostri ragazzi". Si annunciava un avvio dell'anno scolastico difficile per queste classi, ma con lo slogan #RipartiamoDallaScuola, il Miur ha lanciato un appello al quale gli editori non si sono sottratti, inviando gratuitamente i libri di testo agli alunni della secondaria di I e II grado che frequenteranno la scuola nei comuni colpiti dal sisma del 24 agosto. "Abbiamo risposto all'appello del ministro Giannini - ha detto Giorgio Palumbo, presidente del Gruppo Educativo di Aie - offrendo la nostra disponibilità. A quel punto, il Miur ci ha chiesto di partecipare alla task force che per tre anni assisterà i Comuni delle aree terremotate attraverso un accordo triennale con il quale garantiremo la fornitura dei libri scolastici. Ci impegniamo a donare agli studenti delle scuole coinvolte i libri di testo che utilizzeranno durante l'anno scolastico per dare loro un primo aiuto pratico e garantire il diritto allo studio di questi ragazzi". L'accordo prevede la costituzione di un comitato paritetico coordinato da un rappresentante del Miur che, tenuto conto dell'ampiezza delle aree coinvolte e del numero dei Comuni coinvolti, valutera' di anno in anno le reali necessità e vigilerà sul rispetto dell'intesa. In questo senso, rende noto il Miur, e' attualmente al vaglio la possibilita' di ampliare l'area di intervento anche alle nuove zone interessate dal sisma successivamente alla data del 24 agosto scorso. Il sostegno degli editori rientra nell'iniziativa lanciata dal Miur #RipartiamoDallaScuola, un piano nazionale di aiuto e intervento a medio-lungo termine per sostenere le comunita' scolastiche colpite dal sisma il 24 agosto scorso.