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MONDO

Attentato suicida nel Kurdistan turco

Kamikaze si fa esplodere ad un matrimonio curdo: è strage in Turchia

Le vittime sono 50, decine di feriti. Molte le donne e i bambini presenti alla festa. Erdogan: "Terrore Isis non vincerà"

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Un kamikaze si è fatto esplodere in Turchia mentre erano in corso i festeggiamenti per un matrimonio curdo, nella città di Gaziantep, non lontano dal confine con la Siria. Una strage il cui bilancio nel corso della notte si è fatto via via più tragico: il numero delle vittime è salito a 50. I feriti sono 69, 17 in gravi condizioni.  Quasi tutti curdi. Molte le donne e i bambini presenti alla festa. Secondo il Presidente turco Recep Tayyp Erdogan l'attentatore sarebbe un ragazzino di 12-14 anni. La Procura in precedenza aveva riferito di aver trovato un gilet esplosivo.

Lo sposo è un esponente del partito filo-curdo Hdp. La Bbc online racconta che lui e sua moglie erano arrivati a Gazantiep dal villaggio curdo di Siirt, più a est, per sfuggire agli scontri armati tra ribelli e militari. Il ritardo di molti ospiti al ricevimento ha impedito che il bilancio della strage fosse ancora più pesante, riferiscono i media locali. Gli sposi sono rimasti feriti, ma non sono in pericolo di vita. L'attentato è avvenuto in un quartiere centrale di Gaziantep, al confine tra Turchia e Siria, a  forte concentrazione curda, il che rafforza l'ipotesi che si tratti di un attentato di matrice jihadista e non legato al Pkk.

L'attentato è "opera dell'Isis", ha detto in mattinata  Erdogan. Il Presidente turco ha detto che "non c'è differenza" tra Fetullah Gulen, il predicatore in esilio considerato dal governo di Ankara l'ispiratore del tentato golpe del 15 luglio scorso, il Pkk e l'Isis, "probabile autore dell'attentato di Gaziantep". "Il nostro paese, la nostra nazione - aggiunge Erdogan -  non possono che reiterare un solo e unico messaggio a coloro che ci attaccano: sarete sconfitti".