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EUROPA

Priorità situazione economica

Ue, al via l'Eurogruppo. Scholz: "Draghi vero europeo, rappresenta politiche sagge"

Focus su pandemia con l'Oms e difficoltà imprese. Fa il suo esordio il neo ministro dell'Economia, Daniele Franco. "L'Italia ha di nuovo scelto un governo europeista, ottimo segno" afferma il ministro delle Finanze tedesco a margine dei lavori

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Il ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz

Nella riunione dell'Eurogruppo di oggi "facciamo il punto sulla situazione del Covid, valutiamo l'impatto che sta avendo sull'economia della zona euro, e passiamo in rassegna le politiche che abbiamo per rispondere". Così il presidente dell'Eurogruppo, Paschal Donohoe, prima dell'avvio dei lavori.

In agenda c'è anche la situazione "di difficoltà" delle aziende proprio a causa dell'impatto della pandemia. La riunione dei 19 ministri si è aperta con una breve introduzione dei nuovi membri, l'italiano Daniele Franco e il collega dell'Estonia. "Ho appena parlato con Daniele Franco, per congratularmi con lui per la nomina a ministro delle  Finanze. Lo accoglierò oggi pomeriggio nell'Eurogruppo e lavoreremo insieme alle sfide che abbiamo davanti" aveva dichiarato Donohoe, in mattinata, via social network.

Franco ha fornito indicazioni sull''agenda'. Si tratta di una prassi consolidata: i nuovi 'entranti' nell'Eurogruppo sintetizzano il programma del loro governo sui temi fiscali e di politica economica.

Spicca intanto, a margine dell'Eurogruppo, la dichiarazione del ministro delle Finanze tedesco, Olaf Scholz. "Mario Draghi rappresenta politiche molto intelligenti ed è un vero europeo" ha detto, rispondendo a una domanda sul nuovo governo in Italia. "L'Italia ha di nuovo scelto un governo europeista, questo è un ottimo segno", ha aggiunto, sottolineando che "l'Italia è uno dei Paesi che beneficiano maggiormente della solidarietà europea e delle decisioni prese in Europa" per far fronte alla crisi pandemica "e Mario Draghi è sicuramente un capo di governo molto filo-europeo".

"La crescente diffusione delle mutazioni del virus è motivo di grande preoccupazione per l'Ue" e, nonostante l'Europa e la Germania siano "sulla strada giusta" per l'uscita dalla crisi, "non dobbiamo allentare troppo presto "le misure restrittive" ha continuato Scholz. Con la diffusione delle varianti "molti Paesi Ue vedranno anche estendere o inasprire i blocchi e anche la Germania ha nuovamente allargato le sue precauzioni nelle ultime settimane". Il ministro tedesco ha osservato tuttavia che "la buona notizia" per Berlino "è che siamo riusciti a ridurre significativamente il numero dei casi nelle ultime settimane".

L'Eurogruppo ha avviato la discussione sulla situazione macroeconomica, ascoltando anzitutto Michael Ryan, direttore esecutivo  dell'Organizzazione Mondiale per la Sanità per le emergenze sanitarie, che ha fatto il punto sulla situazione epidemiologica.

I ministri discutono, in prospettiva, della situazione che l'area euro si troverà presto ad affrontare, cioè una crescita dei crediti deteriorati nei bilanci delle banche e difficoltà tra le  imprese. In questo secondo caso, se l'orientamento prevalente nell'Ue è quello di preservare le aziende 'sane', che hanno difficoltà temporanee  dovute alla pandemia, per evitare la perdita di capacità produttiva, la stessa cosa non vale per le imprese che non sarebbero in ogni caso  in grado di reggersi sulle proprie gambe.

La  Commissione Europea è rappresentata oggi dal commissario Paolo Gentiloni e dal vicepresidente esecutivo Valdis Dombrovskis.