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POLITICA

L'intervista

Boschi: Favorevole a stepchild adoption. Clandestini? "Per ora non si elimina il reato"

"Siamo in un ritardo non accettabile rispetto agli altri paesi quindi una legge sulle unioni va fatta e va fatta presto" dice il ministro per le Riforme in un'intervista al Corriere della Sera. Sul reato di immigrazione clandestina: per ora non si abolisce, "occorre prima preparare l'opinione pubblica"

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Maria Elena Boschi
"Stepchild adoption? Personalmente sono convinta che sia giusta nell'interesse dei bambini. Però su questo punto, come già detto, il Pd lascerà libertà di coscienza". Così il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi, intervistata dal 'Corriere della Sera', dichiara di essere favorevole all'adozione da parte di uno dei due componenti di una coppia del figlio, naturale o adottivo, del partner. 

"Il governo fin dall'inizio ha detto che era una proposta di iniziativa parlamentare e che quindi avrebbe rispettato le scelte dei gruppi, anche perché credo che su temi come questo vada tutelata e rispettata la coscienza individuale. È anche vero che noi come Pd siamo stati molto netti nelle nostre posizioni - ha aggiunto - Di sicuro noi siamo in un ritardo non accettabile rispetto agli altri paesi quindi una legge sulle unioni va fatta e va fatta presto. Perciò mi auguro che ci sia un po' di buona volontà da parte di tutti: usiamo toni più bassi, dialoghiamo e cerchiamo di trovare punti di convergenza".

Sulla depenalizzazione dell'immigrazione clandestina spiega: "Nel merito, la richiesta viene dagli addetti ai lavori, dai magistrati, però penso che in questa specifica fase storica e politica per poter depenalizzare i reati di immigrazione clandestina, occorre preparare prima l'opinione pubblica, non perché abbiamo paura in termini di consensi, ma perché c'è un problema di percezione della sicurezza. Forse si può arrivare a eliminare quel reato se si prepara bene il terreno, oggi non credo che sia giusto farlo".

Parlando della riforma del Senato, il ministro dice: "Io sono sempre prudente perché non bisogna mai dare niente per scontato però sinceramente sono ottimista perché, se guardo i numeri dell'ultimo passaggio al Senato, mi sembra che i nodi che c'erano si siano sciolti. Credo che abbiamo fatto un lavoro straordinario, dal punto di vista delle riforme in generale, non solo per quelle costituzionali. Penso alla scuola, all'amministrazione pubblica, alla giustizia civile, alla riduzione tasse e agli investimenti nella cultura". Sul referendum spiega: "Più che un plebiscito è un atto di serietà. Credo che il presidente Renzi abbia dimostrato ancora una volta che da parte nostra non c'è un attaccamento alle poltrone".

In merito al caso Banca Etruria, Boschi nell'intervista ha messo in chiaro come "l'ipotesi di un mio conflitto di interessi è a dir poco fantasiosa. Ma sono consapevole di come vanno le cose, so che per mesi si continuerà a parlare di Banca Etruria. Non è una cosa che finisce qui, però so anche che il tempo e la verità stanno dalla nostra parte, perciò non ho paura".