Coronavirus
Era accaduto solo il 29 e il 30 aprile
Vaccini, ieri di nuovo superate le 500mila dosi somministrate
Corre la campagna vaccinale. Il commissario all'emergenza Francesco Figliuolo: ora è la volta degli ultra 50enni
Sono 501.236 le dosi di vaccino somministrate ieri in Italia. Numero che supera quelle 500mila al giorno annunciate dal commissario all'emergenza Francesco Figliuolo. La cifra delle somministrazioni dei vaccini anti Covid è stata calcolata alle 4 del mattino. Numeri così non si vedevano dal 29 e 30 aprile.
La campagna vaccinale corre tanto che da lunedì prossimo, 10 maggio, saranno aperte le prenotazioni agli over 50, ha annunciato Figliuolo. Una svolta che già alcune grandi Regioni avevano anticipato, come il Lazio, la Lombardia e il Veneto, pari a circa un terzo della popolazione nazionale.
Ora le classi fino al 1971
L'ulteriore balzo in avanti, fino ai nati nel 1971, è consentito "dal buon andamento della campagna di somministrazione delle categorie prioritarie, over 80 e fragili", secondo la struttura guidata da Figliuolo. Un quarto degli italiani (25%) ha ricevuto almeno una dose, tra loro ben i tre-quarti degli over 70, quelli più a rischio di conseguenze gravi o mortali per il Covid. A permettere l'apertura agli over 50 - sempre con precedenza a chi ha patologie - anche l'accumulo nei frigoriferi di 4,7 milioni di dosi di vaccini, oltre due milioni dei quali di Pfizer in consegna da ieri alle Regioni. E i 17 milioni in arrivo a maggio, ha confermato Figliuolo.
Somministrate oltre 22 milioni di dosi
Sono finora oltre 22 milioni le dosi somministrate e si va verso i 7 milioni di vaccinati anche con richiamo. Fino a ieri la campagna non aveva più visto superare il mezzo milione di iniezioni al giorno del 29 e 30 aprile, ma si è mantenuta comunque sopra le 400mila quotidiane. Le differenze restano importanti tra Regioni e tra vaccini utilizzati.
La campagna vaccinale corre tanto che da lunedì prossimo, 10 maggio, saranno aperte le prenotazioni agli over 50, ha annunciato Figliuolo. Una svolta che già alcune grandi Regioni avevano anticipato, come il Lazio, la Lombardia e il Veneto, pari a circa un terzo della popolazione nazionale.
Ora le classi fino al 1971
L'ulteriore balzo in avanti, fino ai nati nel 1971, è consentito "dal buon andamento della campagna di somministrazione delle categorie prioritarie, over 80 e fragili", secondo la struttura guidata da Figliuolo. Un quarto degli italiani (25%) ha ricevuto almeno una dose, tra loro ben i tre-quarti degli over 70, quelli più a rischio di conseguenze gravi o mortali per il Covid. A permettere l'apertura agli over 50 - sempre con precedenza a chi ha patologie - anche l'accumulo nei frigoriferi di 4,7 milioni di dosi di vaccini, oltre due milioni dei quali di Pfizer in consegna da ieri alle Regioni. E i 17 milioni in arrivo a maggio, ha confermato Figliuolo.
Somministrate oltre 22 milioni di dosi
Sono finora oltre 22 milioni le dosi somministrate e si va verso i 7 milioni di vaccinati anche con richiamo. Fino a ieri la campagna non aveva più visto superare il mezzo milione di iniezioni al giorno del 29 e 30 aprile, ma si è mantenuta comunque sopra le 400mila quotidiane. Le differenze restano importanti tra Regioni e tra vaccini utilizzati.