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ECONOMIA

Banca d'Italia

Banca d'Italia, Visco: "L'Italia ha bisogno di cambiamenti forti e radicali"

Il Governatore: "Tra gli interventi più urgenti ci sono quelli della tutela della legalità e dell'efficienza della pubblica amministrazione". Sulla ripresa: "Segnali importanti, ma sarà una lunga transizione"

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Le riforme strutturali vanno fatte "non perché le chiedono altri ma perché l'Italia necessita di cambiamenti radicali: si sono incrinati gli standard di vita elevati che avevamo". Così il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco nella sua Lectio Magistrali alle Giornate del Lavoro a Firenze. Visco ha quindi citato "le riforme del mercato del lavoro, della scuola, della pubblica amministrazione" che "sono importanti".

"Sono temi sui quali è acceso il dibattito e sono diverse le posizioni", ma, ha continuato, "al di là delle diversità anche profonde di opinioni, queste ed altre riforme strutturali non sono qualcosa che vanno fatte perché ci è chiesto da altri, siano essi l'Europa, o la Bce, o i mercati, che sono piuttosto indefiniti".

Interventi più urgenti: legalità ed efficienza Pa
Tra gli interventi più urgenti che l'Italia deve fare ci sono quelli "della tutela della legalità e dell'efficienza della pubblica amministrazione". Per il governatore, inoltre, "i servizi innovativi sono parte crescente della domanda dei consumatori. Nostro dovere - ha spiegato Visco - è trovare i modi per governare questi processi, garantendo l'equa partecipazione di tutti". Ha aggiunto:  "Non è solo una questione economica ma anche politica".

"Segnali di ripresa, ma transizione lunga"
"I segnali di ripresa sono un segno importante, ancorché debole, di un'inversione del ciclo economico". Secondo il governatore Ignazio Visco però, "quando questi segnali saranno consolidati non dovremo leggere in questo rimbalzo, appunto ciclico, il fatto che si sono risolte le difficoltà della nostra economia: sarà una lunga transizione verso un'organizzazione nuova della nostra economia e società". L'inversione del ciclo economico, sottolinea, è stata favorita anche "e su questo possiamo avere opinioni discordanti, dalla revisione degli assetti contrattuali".