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ECONOMIA

Mediaset-Vivendi

Altolà sul controllo unico di Vivendi su Mediaset e Telecom

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni acquisirà informazioni per verificare il rispetto delle norme

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Telecom è il principale operatore nel mercato delle comunicazioni elettroniche, con il 44,7% del mercato prevalente delle tlc, mentre Mediaset raggiunge nel 2015 una quota del 13,3% del Sic. Lo ricorda l'Agcom, sottolineando che "questi dati evidenziano che operazioni volte a concentrare il controllo delle due società (in capo a Vivendi, ndr) potrebbero essere vietate" e aggiungendo che procederà ad acquisire tutte le informazioni per verificare il rispetto della normativa vigente.

Il tetto anticoncentrazione
L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, in qualità di soggetto di controllo delle norme anticoncentrazione nei mercati delle comunicazioni, intende richiamare - alla luce di operazioni in corso sui mercati azionari - che il Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi e Radiofonici stabilisce un divieto al superamento dei tetti di controllo. In particolare, le imprese di comunicazioni elettroniche che detengono nel mercato italiano una quota superiore al 40%, non possono acquisire ricavi superiori al 10% del Sistema Integrato delle Comunicazioni (TV, radio, editoria).

Salvaguardare l'interesse generale
I tetti anticoncentrazione nei mercati delle comunicazioni e dei media rispondono a esigenze di interesse generale (pluralismo, servizi di pubblica utilità, concorrenza) e a diritti essenziali dei cittadini (informazione, comunicazione, accesso ad Internet) e sono parte della normativa nazionale dei singoli Stati all'interno dell'Unione Europea. 

M5s: Mediaset non strategica
La scalata dei francesi a Mediaset rimane anche al centro della politica, con il Movimento 5 Stelle - al cui interno i toni sono comunque diversi - che definisce il Biscione non strategico e l'impegno del governo a difesa della proprietà italiana "totalmente inappropriato". 

Vivendi al 20% di Mediaset, la Procura di MIlano apre un fascicolo
Vivendi è salita al 20% di Mediaset e otterrà quello che per ora vuole: sedersi al tavolo della trattativa con il Biscione da una posizione di forza. Ma il gruppo francese dovrà fare i conti anche con il governo, che si è schierato contro la "scalata ostile", e con la determinazione di Silvio Berlusconi, che promette di non farsi ridimensionare, ricordando la "compattezza più assoluta della mia famiglia". La Procura di Milano intanto ha aperto un fascicolo sull'esposto del Biscione sull'ipotesi di manipolazione del mercato a proposito delle modalità della scalata Vivendi.