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POLITICA

Bufera sulla mozione contro Visco

Bankitalia, Renzi: mozione condivisa col governo. Il premier: "Tuteleremo autonomia"

"Non abbiamo questione personale con Visco. Il governo non solo era informato, ma era d'accordo"

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"Mi spiace per le polemiche di Veltroni e Napolitano e di tutti gli altri, anche se rispetto la loro opinione. Ogni discussione aiuta a crescere, ma rimango stupito nel vedere reazioni così dure a un semplice atto parlamentare. O vogliamo dire che il Parlamento non ha diritto di discutere?". È quanto afferma il segretario del Pd Matteo Renzi, in un'intervista al Quotidiano nazionale.

"Nessuna questione personale con Visco"
"Noi non abbiamo una questione personale con il governatore Visco - spiega Renzi - il cui mandato scade per legge a fine ottobre, dopo sei anni di lavoro alla guida della Banca d'Italia. Il Parlamento ha approvato una mozione approvata, non dimentichiamolo, col parere positivo del governo. Una mozione in cui si esprime un giudizio su ciò che  è accaduto in questi anni sulle banche. O vogliamo far credere invece che in questi anni sia andato tutto bene? Qui - aggiunge - non è in ballo il galateo istituzionale né la scelta del nome, ma il ruolo e la dignità del Parlamento".

"Mozione approvata dal governo"
"Il governo - sottolinea quindi Renzi - non era semplicemente informato: era d'accordo. La mozione parlamentare non solo era nota al governo, ma come sa chi conosce il diritto parlamentare questa mozione prevedeva che il governo desse un parere. Che c'è stato ed è stato positivo. L'esecutivo è  composto da persone serie, non danno parere positivo senza sapere di cosa stanno parlando. Dunque: è evidente che il governo sapesse e che anche fosse d'accordo".

"Rispetteremo qualunque scelta"
"Quanto all'autonomia del processo decisionale - continua il segretario del Pd - con noi rispetteremo qualunque scelta verrà fatta dalle autorità preposte sul nome del prossimo governatore. Auspico che scelgano la persona migliore: se il governo riterrà che la persona migliore sia l'attuale governatore, ne prenderemo atto".

Il tweet di Orfini
Nel pomeriggio Renzi ha ritwittato il cinguettio di Matteo Orfini in cui il presidente dem ribatte alle critiche da sinistra alla mozione Pd su Bankitalia:


*Renzi: il Pd sta con i risparmiatori
Il Pd è un partito di sinistra, o dovrebbe esserlo, e tra difendere gli incarichi a vita dei Governatori o i risparmi dei cittadini, difende i risparmi di cittadini", dice poi Matteo Renzi nella registrazione di Otto e Mezzo.  "Anch'io me lo sono chiesto, il perch di questo putiferio. Da sempre la politica discute se Bankitalia funziona o no. Che cosa ho toccato? Io ho due mutui. Questo  l'unico rapporto con le banche. Non so se sono poteri forti o deboli, ma sto con i risparmiatori". Il leader del Pd insiste:  "Non abbiamo scheletri nell'armadio, abbiamo uno stile che non tutti apprezzano, ma non abbiamo nulla da nascondere. Siamo i primi ad avere interesse a colpire i colpevoli e la commissione banche ha un mandato ampio". E assicura:  "Quello che deciderà Gentiloni avrà il mio pieno e totale supporto".

Gentiloni: tuteleremo autonomia istituto
Intanto fonti di Palazzo Chigi smentiscono le ricostruzioni di vario segno apparse oggi sui quotidiani in merito alla vicenda Bankitalia. Le stesse fonti sottolineano che sul tema della Banca d'Italia le decisioni di Gentiloni saranno basate sulle prerogative a lui attribuite dalla legge ed ispirate esclusivamente al criterio di salvaguardia dell'autonomia dell'Istituto.