MONDO
A terra anche le azioni in Borsa
Blocco informatico British Airways: danni per 170 milioni
I sistemi informatici stanno tornando operativi in modo regolare ma sulla compagnia pesano il rischio di risarcimenti milionari e le accuse dei passeggeri per la mancanza di informazioni. E anche la borsa penalizza British Airways
Mentre cerca di riguadagnare la normalità operativa dopo il guasto elettrico che ha mandato in tilt sistemi informatici e viaggi di mezzo mondo, British Airways inizia a contare i danni; dal punto di vista dei risarcimenti e dei mercati finanziari.
Portagfoglio e reputazione: milioni di euro di danni
Secondo gli esperti, che stanno iniziando a quantificare la perdita, la compagnia britannica si troverà a pagare un conto salatissimo sul fronte risarcimenti: almeno 150 milioni di sterline (172 milioni di euro). Ancora più grave potrebbe essere il danno di immagine: i passeggeri accusano BA di non aver dato sufficienti informazioni e sui social network sono esplose rabbia e frustrazione.
I mercati puniscono BA
Le azioni della società spagnola Iag, che oltre British Airways possiede anche i vettori Iberia, Aer Lingus e Vueling, sono scese del 2,7%.
L'amministrazione delegato Cruz: "Lo so, è stato orribile"
All'accusa di divulgare scarse informazioni l'amministratore delegato Alex Cruz risponde mettendoci la faccia: nell'ultimo video aggiona in prima persona il quadro dell'operatività dei voli e sulle forze messe in campo da BA (cosa che la compagnia sta anche facendo con una serie di tweet). E, soprattutto, cerca di comprendere il disagio e la rabbia dei passeggeri: "E' stato orribile", sottolinea.
Tutte le altre volte
Se si contano anche episodi decisamente pià contenuti, è la sesta volta che BA affronta un'emergenza legata al sistema informatico. Casi gravi anche negli Stati Uniti: lo scorso anno Delta ha perso 100 milioni di ricavi per i voli cancellati dopo un guasto dal data center, la Southwestern (la low cost più grande del mondo) ha cancellato 2300 voli per un problema ad un router mentre la United Airlines a causa di un difetto di programmazione del software ha subito ritardi in 800 voli.
Portagfoglio e reputazione: milioni di euro di danni
Secondo gli esperti, che stanno iniziando a quantificare la perdita, la compagnia britannica si troverà a pagare un conto salatissimo sul fronte risarcimenti: almeno 150 milioni di sterline (172 milioni di euro). Ancora più grave potrebbe essere il danno di immagine: i passeggeri accusano BA di non aver dato sufficienti informazioni e sui social network sono esplose rabbia e frustrazione.
I mercati puniscono BA
Le azioni della società spagnola Iag, che oltre British Airways possiede anche i vettori Iberia, Aer Lingus e Vueling, sono scese del 2,7%.
L'amministrazione delegato Cruz: "Lo so, è stato orribile"
All'accusa di divulgare scarse informazioni l'amministratore delegato Alex Cruz risponde mettendoci la faccia: nell'ultimo video aggiona in prima persona il quadro dell'operatività dei voli e sulle forze messe in campo da BA (cosa che la compagnia sta anche facendo con una serie di tweet). E, soprattutto, cerca di comprendere il disagio e la rabbia dei passeggeri: "E' stato orribile", sottolinea.
Tutte le altre volte
Se si contano anche episodi decisamente pià contenuti, è la sesta volta che BA affronta un'emergenza legata al sistema informatico. Casi gravi anche negli Stati Uniti: lo scorso anno Delta ha perso 100 milioni di ricavi per i voli cancellati dopo un guasto dal data center, la Southwestern (la low cost più grande del mondo) ha cancellato 2300 voli per un problema ad un router mentre la United Airlines a causa di un difetto di programmazione del software ha subito ritardi in 800 voli.