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Coronavirus

Emergenza Covid-19

Coronavirus. Oltre 3milioni i casi nel mondo. 210mila i decessi

In Cina sono stati registrati 6 nuovi casi e nessun decesso. In Brasile, i morti salgono a 4.543. Dublino frena su riapertura prossima settimana

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ll numero di casi di coronavirus nel mondo ha oltrepassato quota tre milioni: è quanto emerge dal conteggio aggiornato della Johns Hopkins University. Il quadro globale della progressione del virus fornito dall'università americana indica 3.003.303 contagi, mentre il numero dei decessi è 210.000.

Cina. 6 nuovi casi coronavirus
In Cina sono stati registrati 6 nuovi casi di coronavirus e nessun decesso. Tre sono contagi importati e tre sono domestici. Il totale dei casi in Cina è dunque salito a 82.836 mentre il bilancio dei morti resta di 4.633.

Brasile. Salgono a 4.543 i morti. 66.501 i contagi totali
Sono 338 i casi mortali di covid-19 registrati oggi in brasile, secondo il Ministero della Salute. Il totale delle vittime è di 4.543. I contagi sono 66.501, con un aumento nelle ultime 24 ore di 4.205. Il tasso di mortalità è del 6,8%, secondo il governo brasiliano.

Messico. Altri 852 contagi  e 83 decessi
In Messico si sono registrati altri 852 casi di coronavirus. Il totale sale a 15.529. Mentre i decessi - nelle ultime 24 ore - sono stati 83, portando il bilancio a 1.434. Lo ha riferito il Ministero della Sanità. 

Tunisia. Contagi salgono a 967, 39 decessi
La Tunisia registra altri 18 nuovi contagi da coronavirus, che portano a 967 il totale dei casi confermati nel paese nordafricano. Lo rende noto in un comunicato il Ministero della Sanità di Tunisi precisando che i decessi aumentano di un'unità, diventando 39, mentre i guariti passano da 216 a 279. I pazienti in rianimazione sono 18. 

Irlanda. Sanità Dublino frena su riapertura prossima settimana
I responsabili della sanità irlandese hanno oggi rivisto il programma di riapertura che avevano ipotizzato per la prossima settimana. Il capo della squadra incaricata dal governo di gestire l'emergenza sanitaria dell'epidemia da coronavirus, Tony Holohan, aveva considerato una decina di giorni fa che la prima ondata dell'epidemia fosse sotto controllo, e che si poteva immaginare di uscire dal "lockdown" all'inizio di maggio.

Ora però, come riferiscono i giornali irlandesi, ha notato che la curva dei contagi non si è ancora stabilizzata al ribasso. "Se non ci saranno miglioramenti questa settimana, non raccomanderò di allentare le misure", ha detto. "Stiamo assistendo a un persistente numero di ricoveri in terapia intensiva - ha aggiunto - e a contagi significativi, con il rischio di rappresentare una sfida per il nostro sistema sanitario. I miglioramenti ci sono ancora ma stanno rallentando". In Irlanda, paese da meno di 5 milioni di abitanti, i casi confermati sono finora 19.648 e i decessi 1.102. 

Svezia. A maggio, a Stoccolma 'immunità di gregge' 
La Svezia prevede di raggiungere la 'immunità di gregge' della popolazione di Stoccolma al coronavirus entro maggio, e già ora il 30% della popolazione della capitale avrebbe raggiunto l'immunità, secondo quanto  dichiara l'ambasciatrice svedese negli Stati Uniti, Karina Ulrika Olofsdotter all'emittente Usa National Public Radio. 

"Nella Capitale potremmo raggiungere l'immunità di gregge già entro il prossimo mese", ha detto rispondendo a una domanda sul controverso approccio del suo governo, che ha deciso di limitare al minimo le restrizioni, lasciando libertà di scelta e tenendo aperti anche molti locali pubblici. Secondo i consiglieri sanitari del governo britannico, l'immunità di gregge al covid-19 viene calcolata intorno al 60% della popolazione: in base a questo modello, oltre tale soglia di immunizzazione, attraverso contagio o vaccinazione, l'epidemia tenderebbe ad estinguersi proteggendo il resto della popolazione. Finora la Svezia conta 18.926 contagiati e 2.274 morti.