ECONOMIA
Lo riferiscono fonti sindacali
Electrolux, i lavoratori approvano l'accordo siglato a Palazzo Chigi
Il sì vince con l'80,3%. L'intesa conferma gli impianti italiani, prevede importanti investimenti per i prossimi anni e garantisce la stabilità occupazionale
I lavoratori di Electrolux hanno approvato l'accordo siglato la settimana scorsa a palazzo Chigi con l'80,3% di sì. Lo fa sapere Gianluca Ficco, coordinatore nazionale Uilm del settore degli elettrodomestici, al termine dello spoglio dei voti.
Su 4.775 dipendenti interessati all'accordo, erano presenti nelle fabbriche 4.135 e hanno votato in 3.366 (3.311 i voti validi) esprimendo 2.660 sì e 651 no.
"L'esito positivo della vertenza Electrolux - ha commentato Ficco - rappresenta una notizia positiva per l'intero mondo del lavoro, per il carattere sistemico e simbolico che ha assunto sin dall'inizio: preservando sia l'occupazione sia il salario, i dipendenti di Electrolux hanno dimostrato che, nonostante la crisi, i lavoratori italiani sono ancora pronti a battersi e che, quando opinione pubblica ed Istituzioni ci sono vicine, è possibile vincere".
Il commento dell'ad
"I lavoratori di Porcia, Susegana, Forlì e Solaro hanno con estrema chiarezza mostrato la loro approvazione per l'accordo raggiunto. Sono convinto che sia un segno importante di fiducia nell'impegno di un'azienda che investe importanti risorse nelle sue fabbriche in Italia in un momento così difficile di mercato, dando respiro e continuità a tutte le produzioni italiane". Lo afferma in una nota l'ad di Electrolux Italia Ernesto Ferrario.
"Ora - aggiunge - il nostro dovere è passare dalla carta ai fatti, dando seguito ai piani industriali di fabbrica e concentrandoci su come meglio servire il mercato, i nostri clienti e i consumatori. Sono convinto - precisa - che questo sia il miglior modo di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questi mesi di difficile confronto, i lavoratori e i loro rappresentanti, e le istituzioni regionali e nazionali che ci hanno supportato in questi giorni difficili con azioni e interventi concreti che ci hanno molto aiutato. Abbiamo davanti a noi - conclude Ferrario - anni di lavoro, dobbiamo essere uniti e determinati nell'utilizzarli al meglio".
I lavoratori approvano l'accordo #Electrolux con l'80,3% dei sì! E' una buona notizia per tutto il mondo del lavoro @AntoDiMario
— Gianluca Ficco (@GianlucaFicco76) 22 Maggio 2014Su 4.775 dipendenti interessati all'accordo, erano presenti nelle fabbriche 4.135 e hanno votato in 3.366 (3.311 i voti validi) esprimendo 2.660 sì e 651 no.
"L'esito positivo della vertenza Electrolux - ha commentato Ficco - rappresenta una notizia positiva per l'intero mondo del lavoro, per il carattere sistemico e simbolico che ha assunto sin dall'inizio: preservando sia l'occupazione sia il salario, i dipendenti di Electrolux hanno dimostrato che, nonostante la crisi, i lavoratori italiani sono ancora pronti a battersi e che, quando opinione pubblica ed Istituzioni ci sono vicine, è possibile vincere".
Il commento dell'ad
"I lavoratori di Porcia, Susegana, Forlì e Solaro hanno con estrema chiarezza mostrato la loro approvazione per l'accordo raggiunto. Sono convinto che sia un segno importante di fiducia nell'impegno di un'azienda che investe importanti risorse nelle sue fabbriche in Italia in un momento così difficile di mercato, dando respiro e continuità a tutte le produzioni italiane". Lo afferma in una nota l'ad di Electrolux Italia Ernesto Ferrario.
"Ora - aggiunge - il nostro dovere è passare dalla carta ai fatti, dando seguito ai piani industriali di fabbrica e concentrandoci su come meglio servire il mercato, i nostri clienti e i consumatori. Sono convinto - precisa - che questo sia il miglior modo di ringraziare tutti coloro che hanno partecipato a questi mesi di difficile confronto, i lavoratori e i loro rappresentanti, e le istituzioni regionali e nazionali che ci hanno supportato in questi giorni difficili con azioni e interventi concreti che ci hanno molto aiutato. Abbiamo davanti a noi - conclude Ferrario - anni di lavoro, dobbiamo essere uniti e determinati nell'utilizzarli al meglio".