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MONDO

Daily Mail

Isis, tra i boia di Kassig anche due francesi

Il primo è nato in Normandia e si era convertito all'Islam. Secondo il ministero dell'Interno di Parigi ci sarebbe anche un secondo francese tra gli assassini di Kassig

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Peter Kassig
C'è anche un francese, Maxime Hauchard tra i jihadisti che hanno parrtecipato alla decapitazione di Peter Kassig. I quotidiani di Parigi hanno già diffuso la foto di Hauchard. Il ragazzo è nato in Normandia e si è convertito all'Islam prima di partire, nell'agosto del 2013. Prima di questa esperienza, il giovane avrebbe soggiornato in Mauritania nel 2012.




L'appello del ministro francese
Il ministro dell'Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha lanciato un appello solenne e con la massima gravità "a tutti i compatrioti e soprattutto ai giovani, che sono l'obiettivo privilegiato della propaganda terroristica, affinché aprano gli occhi sulla terribile realtà delle azioni di Daesch e dei gruppi affiliati, che schiavizzano, martirizzano e uccidono". 

Il secondo francese
Per la procura di Parigi è poi "possibile" che vi sia un secondo cittadino francese tra gli jihadisti dell'Isis apparsi nel video dell'esecuzione di Kassig. La procura ha sottolineato che manca ancora una conferma della sua identità, mentre sta indagando sul 22enne Maxime Hauchard, riconosciuto con certezza nella squadra di 'boia' al soldo dell'Isis.

Lo studente gallese
È invece giallo sullo studente gallese che insieme al francese sarebbe stato nel gruppo degli assassini di Kassig. In mattinata il padre aveva detto di averlo riconosciuto nel video dell'esecuzione. ''Non sono del tutto certo ma assomiglia proprio a lui - aveva detto Ahmed Muthana. Ma nel pomeriggio l'uomo ha smentito con la Bbc che il ragazzo nel video è Nasser, suo figlio.