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ECONOMIA

Migliora fiducia

Istat. La crescita dell'Italia si consolida, segnali positivi sul mercato del lavoro

La stima degli occupati a giugno è aumentata dello 0,1% rispetto a maggio (+23 mila) facendo registrare una variazione positiva nel periodo aprile-giugno del+0,3% rispetto al trimestre precedente(+64 mila unità)

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"In Italia si consolida la crescita economica con segnali positivi diffusi a livello settoriale e sul mercato del lavoro. Migliora la fiducia dei consumatori e, in parte, quella delle imprese. L'indicatore anticipatore mantiene un orientamento positivo". Lo rivela l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia. In Italia, nella media del trimestre marzo-maggio l'indice della produzione industriale è aumentato rispetto al trimestre precedente(+0,2%), alimentato dalla robusta crescita registrata a maggio (+0,7% dopo il -0,5% di aprile). Al risultato positivo hanno contribuito le dinamiche favorevoli dei beni di consumo durevoli e dei beni strumentali (rispettivamente +3,8% e +2,1% rispetto al trimestre precedente).

Famiglie e mercato del lavoro  
A giugno il mercato del lavoro ha ripreso la fase di crescita dopo la pausa registrata a maggio. La stima degli occupati è aumentata dello 0,1% rispetto a maggio (+23 mila) facendo registrare una variazione positiva nel periodo aprile-giugno del+0,3% rispetto al trimestre precedente(+64 mila unità).

Nel secondo trimestre sono aumentati gli occupati dipendenti (+0,9%), sia permanenti (0,3%, +42 mila) sia, in misura maggiore, a termine (+4,3%, +109 mila) mentre è proseguita la consistente riduzione degli occupati indipendenti (-1,6%, -87 mila unita'). L'aumento degli occupati ha riguardato prevalentemente le donne (+0,4%) e, in misura più contenuta gli uomini (+0,2%). Un fenomeno che sta caratterizzando le dinamiche del mercato del lavoro nel corso del 2017 è il mantenimento di una tendenza positiva dell'occupazione femminile a tempo indeterminato, che sostiene l'espansione di questa tipologia occupazionale a fronte di flessioni registrate per quella maschile.