MONDO
La proposta sarebbe appoggiata da 188 deputati e potrebbe passare tra 15 giorni
Migranti, Merkel in difficoltà: il suo partito vuole costruire un muro
Lo spettro del muro di Berlino è più vivo che mai. La barriera eretta nel 1961, che ha smembrato le vie della capitale tedesca e diviso famiglie per 28 anni, potrebbe risorgere ai confini del paese. Secondo Bild, il CDU, l’Unione Cristiano Democratica, di cui Angela Merkel è presidente, avrebbe in mente un "piano segreto" per arginare l’afflusso di 10mila migranti al giorno che stanno raggiungendo la Germania.
A sostenere l’iniziativa ci sarebbero 188 dei 310 parlamentari del gruppo politico della Merkel, nonché la maggioranza dei membri del CDU che siedono al Bundenstag. I parlamentari immaginano di erigere barriere di filo spinato lungo i confini orientali e meridionali della Germania. Recinzioni simili a quelle messe in un primo momento a Berlino e che fecero da base per la costruzione del muro.
L’iniziativa potrebbe rivelarsi potenzialmente dannosa per le politiche di accoglienza promesse dalla Merkel. Dopo l’emergenza alla stazione Keleti di Budapest e ai confini ungheresi poi, a inizio settembre, la Cancelliera aveva annunciato la sospensione della Convenzione di Dublino, che prevede l’esame della richiesta di asilo prima dell’accoglienza, per i fuggiaschi siriani.
“Dobbiamo fermare l’afflusso di rifugiati. Non dovrebbero esistere tabù sul rinforzamento dei nostri impianti di confine” ha detto Christian von Stetten, deputato del CDU a capo dell’iniziativa. Il politico ha poi aggiunto che ci sono le basi perché la proposta passi entro due settimane. Il deputato si è detto convinto che il governo di Angela Merkel ha formulato un piano efficace per fermare l'afflusso di migranti in Germania, che entro la fine di quest’anno dovrebbero raggiungere un milione.
Il CDU ha infatti approvato le cosiddette “zone di transito” alle frontiere della Germania, pensate per bloccare i cosiddetti migranti economici. Ma aggiunge: "Se le cose non dovessero andare come previsto, il nostro parlamento dovrà reagire". Una richiesta simile è arrivata anche dal sindacato di polizia tedesco, che avrebbe fatto domanda per la costruzione di una recinzione al confine con l’Austria. Angela Merkel ha fin’ora respinto tutte le ipotesi di costruzione di barriere.
Intanto la situazione è tesa al confine sloveno, dove questa mattina un campo provvisorio è stato fatto sgomberare dopo che i migranti avevano dato fuoco ad alcune coperte per protesta. I profughi sperano ora di passare velocemente l’Austria per arrivare in Germania. Negli ultimi giorni oltre 20mila migranti hanno raggiunto la Slovenia e giungono nel paese una media di 2.500 persone al giorno.
A sostenere l’iniziativa ci sarebbero 188 dei 310 parlamentari del gruppo politico della Merkel, nonché la maggioranza dei membri del CDU che siedono al Bundenstag. I parlamentari immaginano di erigere barriere di filo spinato lungo i confini orientali e meridionali della Germania. Recinzioni simili a quelle messe in un primo momento a Berlino e che fecero da base per la costruzione del muro.
L’iniziativa potrebbe rivelarsi potenzialmente dannosa per le politiche di accoglienza promesse dalla Merkel. Dopo l’emergenza alla stazione Keleti di Budapest e ai confini ungheresi poi, a inizio settembre, la Cancelliera aveva annunciato la sospensione della Convenzione di Dublino, che prevede l’esame della richiesta di asilo prima dell’accoglienza, per i fuggiaschi siriani.
“Dobbiamo fermare l’afflusso di rifugiati. Non dovrebbero esistere tabù sul rinforzamento dei nostri impianti di confine” ha detto Christian von Stetten, deputato del CDU a capo dell’iniziativa. Il politico ha poi aggiunto che ci sono le basi perché la proposta passi entro due settimane. Il deputato si è detto convinto che il governo di Angela Merkel ha formulato un piano efficace per fermare l'afflusso di migranti in Germania, che entro la fine di quest’anno dovrebbero raggiungere un milione.
Il CDU ha infatti approvato le cosiddette “zone di transito” alle frontiere della Germania, pensate per bloccare i cosiddetti migranti economici. Ma aggiunge: "Se le cose non dovessero andare come previsto, il nostro parlamento dovrà reagire". Una richiesta simile è arrivata anche dal sindacato di polizia tedesco, che avrebbe fatto domanda per la costruzione di una recinzione al confine con l’Austria. Angela Merkel ha fin’ora respinto tutte le ipotesi di costruzione di barriere.
Intanto la situazione è tesa al confine sloveno, dove questa mattina un campo provvisorio è stato fatto sgomberare dopo che i migranti avevano dato fuoco ad alcune coperte per protesta. I profughi sperano ora di passare velocemente l’Austria per arrivare in Germania. Negli ultimi giorni oltre 20mila migranti hanno raggiunto la Slovenia e giungono nel paese una media di 2.500 persone al giorno.