MONDO
L'accordo con DUP (unionisti nordirlandesi)
Regno Unito, May: formerò un governo per fornire certezza al Paese
Il nuovo governo britannico sarà formato da una coalizione tra conservatori e unionisti. Theresa May ha incontrato la regina Elisabetta II. Confermati i 5 ministri chiave del governo precedente
La premier britannica Theresa May, che ha perso la maggioranza parlamentare nelle elezioni di ieri, ha annunciato che formerà un nuovo governo per "fornire certezza" al Paese, soprattutto grazie all'alleanza con il partito conservatore con gli unionisti nordirlandesi del Dup.
May conferma al governo Hammond, Johnson e altri ministri chiave
Theresa May ha confermato al governo cinque ministri chiave: Philip Hammond, come cancelliere, Boris Johnson agli esteri, agli interni Amber Rudd, Michael Fallon alla difesa e David Davis come ministro per la 'Brexit'.
May: Farò governo per rispettare promessa Brexit
"Farò un governo per rispettare la promessa di Brexit che il popolo britannico ha deciso" ha dichiarato Theresa May, dopo il colloquio con la Regina Elisabetta II durato circa 15 minuti a Buckingam Palace, parlando di fronte al numero 10 di Downing street.
May: rifletterò su quanto accaduto; spiace per seggi persi
"Ovviamente avrei voluto un altro risultato", "rifletterò su quanto è accaduto". Lo dice alla Bbc il primo ministro britannico, Theresa May, all'indomani del voto. May ha aggiunto di essere "molto dispiaciuta" per i deputati conservatori che hanno perso il loro seggio a Westminster.
L'intervista alla prima ministra May di Bloomberg
Alleanze necessarie
I Tories non potrebbero governare da soli. Hanno 318 seggi, il Labour 262. Gli unionisti nordirlandesi hanno dato l'ok ad un accordo con i conservatori (il DUP ha 10 seggi) per un governo di coalizione. Secondo la premier britannica, insieme agli "amici del Dup" in questo "momento critico" lavorerà per rendere il Paese "sicuro" e andrà avanti sulla Brexit.
Leader Dup: Parlato con May, avvieremo colloqui
La leader del partito unionista nordirlandese Dup, Arlene Foster, avvierà colloqui con la premier britannica Theresa May per il sostegno ai Tories, che non hanno ottenuto una maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. "La premier ha parlato con me stamattina e avvieremo discussioni con i conservatori per esplorare come possa essere possibile portare stabilità al nostro Paese in questo periodo di grande sfida", ha detto Foster. "Il nostro stile di vita è sotto minaccia da parte degli estremisti", ha aggiunto.
Il riepilogo dei dati
I dati definitivi delle elezioni in Gran Bretagna: 318 seggi per i Conservatori (-18), 262 per i Labouristi (+31), 35 seggi per l'Snp (-19), 12 per i Libdem (+3) e 10 per il Dup (+2). La percentuale su scala nazionale in Gran Bretagna, è del 42.4% per i Conservatori, del 40% per i Laburisti, del 7,4% per Liberal Democratici, del 3% per il Partito nazionale scozzese, del 1,8% per UKIP (che, per effetto dei meccanismi elettorali in vigore nel Regno Unito, scompare dal Parlamento), del 1,6% per i Verdi e dello 0,9% per il DUP, gli Unionisti irlandesi in procinto di allearsi con il primo partito britannico per dar vita al governo May II.
May conferma al governo Hammond, Johnson e altri ministri chiave
Theresa May ha confermato al governo cinque ministri chiave: Philip Hammond, come cancelliere, Boris Johnson agli esteri, agli interni Amber Rudd, Michael Fallon alla difesa e David Davis come ministro per la 'Brexit'.
May: Farò governo per rispettare promessa Brexit
"Farò un governo per rispettare la promessa di Brexit che il popolo britannico ha deciso" ha dichiarato Theresa May, dopo il colloquio con la Regina Elisabetta II durato circa 15 minuti a Buckingam Palace, parlando di fronte al numero 10 di Downing street.
May: rifletterò su quanto accaduto; spiace per seggi persi
"Ovviamente avrei voluto un altro risultato", "rifletterò su quanto è accaduto". Lo dice alla Bbc il primo ministro britannico, Theresa May, all'indomani del voto. May ha aggiunto di essere "molto dispiaciuta" per i deputati conservatori che hanno perso il loro seggio a Westminster.
L'intervista alla prima ministra May di Bloomberg
Theresa May says she's sorry for the party members who lost their seats https://t.co/5PEO7Rf5Pm pic.twitter.com/y6t0fnbW8s
— Bloomberg (@business) 9 giugno 2017
Alleanze necessarie
I Tories non potrebbero governare da soli. Hanno 318 seggi, il Labour 262. Gli unionisti nordirlandesi hanno dato l'ok ad un accordo con i conservatori (il DUP ha 10 seggi) per un governo di coalizione. Secondo la premier britannica, insieme agli "amici del Dup" in questo "momento critico" lavorerà per rendere il Paese "sicuro" e andrà avanti sulla Brexit.
Leader Dup: Parlato con May, avvieremo colloqui
La leader del partito unionista nordirlandese Dup, Arlene Foster, avvierà colloqui con la premier britannica Theresa May per il sostegno ai Tories, che non hanno ottenuto una maggioranza assoluta alla Camera dei Comuni. "La premier ha parlato con me stamattina e avvieremo discussioni con i conservatori per esplorare come possa essere possibile portare stabilità al nostro Paese in questo periodo di grande sfida", ha detto Foster. "Il nostro stile di vita è sotto minaccia da parte degli estremisti", ha aggiunto.
Il riepilogo dei dati
I dati definitivi delle elezioni in Gran Bretagna: 318 seggi per i Conservatori (-18), 262 per i Labouristi (+31), 35 seggi per l'Snp (-19), 12 per i Libdem (+3) e 10 per il Dup (+2). La percentuale su scala nazionale in Gran Bretagna, è del 42.4% per i Conservatori, del 40% per i Laburisti, del 7,4% per Liberal Democratici, del 3% per il Partito nazionale scozzese, del 1,8% per UKIP (che, per effetto dei meccanismi elettorali in vigore nel Regno Unito, scompare dal Parlamento), del 1,6% per i Verdi e dello 0,9% per il DUP, gli Unionisti irlandesi in procinto di allearsi con il primo partito britannico per dar vita al governo May II.