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POLITICA

Aborto farmacologico

Donna morta dopo assunzione Ru486, si riaccende il dibattito sulla pillola abortiva

Giorgia Meloni chiede al Presidente della Camera che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, riferisca in aula sulla morte della donna dopo aver assunto la pillola abortiva. Il padrino della Ru486, Silvio Viale: non c'è nesso causale tra il mifeprestone e la morte della donna

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Bisognerà aspettare lunedì per capire, dopo gli esiti dell'autopsia, se c'è una correlazione tra la morte della donna di 37 anni e l'assunzione della pillola abortiva Ru486. Le polemiche, invece, non aspettano. Anzi, per la precisione riaccendono. 

Silvio Viale, padre della pillola abortiva
E' tra i primi ad intervvenire, il ginecologo torinese Silvio Viale: "Non c'è nessun nesso teorico di causalità con il mifepristone - ha dichiarato - perchè non ci sono i presupposti farmacologici e clinici". Invita ad evitare le strumentalizzazioni spiegando che la morte della donna è un evento "raro ed imprevedibile". 

Giorgia Meloni, FdI: Lorenzin riferisca in aula sulla morte della donna
Giorgia Meloni, Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale, va all'attacco con una lettera alla presidente della Camera, Laura Boldrini, cui chiede che il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, riferisca in aula sulla morte della donna di 37 anni morta dopo l'aborto farmacologico all'ospedale Martini di Torino. "Abbiamo denunciato i potenziali rischi per la salute delle donne che lo utilizzavano fin dall'autorizzazione all'impiego di questo farmaco in Italia - scrive la Meloni - e e abbiamo sempre chiesto che il suo impiego fosse coerente con la legge 194 e fosse consentito esclusivamente in ambito ospedaliero per garantire la massima sicurezza". 

Stefania Prestigiacomo, FI: non strumentalizziamo questa vicenda per il dibattito pro e contro
"Vogliamo chiarire l'accaduto e scongiurare il ripetersi di una simile tragedia - ha commentato il deputato di Forza Italia Stefania Prestigiacomo - se c'è stata una mancanza, chi l'ha commessa deve andare incontro alle conseguenze delle proprie azioni". Mentre sottolinea che bisogna chiarire la causa o le concause che hanno causato la morte della donna, l'ex Ministro dell'Ambiente ammonisce: "Si eviti di strumentalizzare questa tragedia piegandola alla diatriba politica tra pro e contro aborto".

De Girolamo, NCD: decesso scioccante
L'ex Ministro alle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo, coinvolta nello scandalo della Asl di Benevento, commenta così: "Il decesso di una donna all'ospedale di Torino dopo aver assunto la pillola abortiva è scioccante - ha detto - il caso non può passare inosservato, ne va della dignità di milioni di donne e mamme in Italia". 

Lenzi, PD: no a decisioni senza quadro chiaro
Approfondimenti, non giudizi affrettati. E' quanto chiede Donata Lenzi, capogruppo PD nella Commissione Affari Sociali della Camera: "Non sono opportuni giudizi o decisioni prima di avere un quadro preciso delle circostanze".