Arte

E dopo il MiTo, con Sanremo arriva il SanTo

Il legame artistico fra Torino e la città ligure al centro della mostra che prenderà il via l'8 luglio. Tra i protagonisti, Marco Lavagetto, Daniele Galliano e i giovani emergenti dell'Accademia albertina. Si parte l'8 luglio

E dopo il MiTo, con Sanremo arriva il SanTo
SanTo
La locandina del SanTo

Il centro storico della città di Sanremo, La Pigna, e Borgo Campidoglio, a Torino si uniscono per una collettiva di arte contemporanea per celebrare il profondo rapporto che lega le due città attraverso le riflessioni di 10 artisti con le loro opere. “SanTo” è una rassegna che si terrrà dall'8 luglio al 28 agosto, fitta di appuntamenti “off” dove l'arte torna protagonista. L'iniziativa si terrà nella splendida cornice di palazzo Spinola, nella piazza dei Mestieri di Sanremo e permetterà a visitatori, turisti e residenti di fruire di contaminazioni, sperimentazioni e arte con focus sulla promozione dei borghi, delle associazioni e delle realtà culturali del territorio.

Gli artisti

Tra le opere in mostra, quelle di Marco Lavagetto, uno degli spiriti più eversivi ed anticonformisti della generazione anni Ottanta; Daniele Galliano, nome importante della pittura italiana degli anni Novanta, in equilibrio tra narrazione metropolitana ed attenzione ai momenti di intimità ed anche di trasgressione del vissuto quotidiano; Angelo Barile, creativo esponente del pop-surrealismo, in grado di descrivere il presente ricorrendo alla favola ed all’allegoria; Daniele D’Antonio, artista che usa la fotografia digitale per creare opere dove i simboli rappresentati esercitano un’azione di critica sociale; Gianluca Nibbi, artista diplomatosi a metà del 2000 presso l’Accademia albertina, autore di una pittura dalla forte carica espressionista; Sarah Bowyer, eclettica sperimentatrice visiva, intenta ad indagare le nuove possibilità dell’immagine tra pittura e tecnologia; Roberta Toscano, autrice in grado, con la fotografia e l’installazione, di dare corpo ad una ricerca raffinata ed intimista; Masoudeh Miri, giovane artista iraniana dallo stile evocativo ed originale, usato attualmente per descrivere il dramma della violenza sulle donne. Per concludere con due dei migliori talenti pittorici attuali dell’Accademia albertina come Giuseppe Gallace ed Eric Pasino.

                                                                                        Edoardo Di Mauro