Sono stati condannati a due anni per omicidio colposo plurimo e incendio doloso due operai romeni accusati di non avere collegato l'impianto a gas durante il montaggio di una cucina a casa di Maria Rosa Fiore e Dario Lisdero, morti nell'esplosione del loro appartamento il 29 ottobre 2021 a Pinerolo (Torino).
Il processo
La sentenza di primo grado, che prevede la sospensione condizionale e il pagamento di 15 mila euro per ogni parte civile, è arrivata dal Tribunale di Torino, con pena già ridotta di un terzo come previsto dal rito abbreviato. Il pubblico ministero Alessandro Aghemo aveva chiesto alla giudice Manuela Accurso Tagano di condannarli a quattro anni. Anche se il collegamento sarebbe stato compiuto da un idraulico, loro avrebbero potuto, secondo l'accusa, mettere l'impianto a gas in sicurezza con una valvola. Invece l'impianto rimase aperto, provocando l'esplosione.
Due vittime
Maria Rosa Fiore, 84 anni e il marito Dario Lisdero, 74 anni, avevano comprato una nuova cucina che era stata montata nella loro casa all'ultimo piano di una palazzina di piazza Sabin 3. Gli operai avrebbero dovuto concludere i lavori il giorno dopo, ma intorno alle 7.40 del mattino il terzo piano dove viveva la coppia è crollato dopo l'esplosione. Maria Rosa morì sul colpo, Lisdero morì qualche ora dopo al Cto di Torino per le ustioni riportate. Quattro persone erano rimaste ferite. Su dodici famiglie residenti nel palazzo, otto si sono costituite parte civile nel procedimento, visto che il condominio è rimasto inagibile.