Sempre meno sportelli bancari in Italia, secondo l’analisi della Fondazione Fiba di First Cisl : la desertificazione bancaria continua, anche in Piemonte. Più della metà del territorio piemontese ne è stata colpita: il 63% dei comuni piemontesi non ha sportelli bancari sul suo territorio; 19 comuni sono stati abbandonati negli ultimi 12 mesi. nel 2022, ultimi dati disponibili, erano attivi nella nostra regione circa 40 sportelli ogni 100 mila abitanti, un dato comunque superiore alla media italiana che era pari a 36 sportelli ogni 100 mila abitanti. La superficie dei comuni privi di sportelli bancari è ormai pari al 49% della superficie totale della regione. La desertificazione è avanzata più rapidamente negli ultimi anni: tra il 2015 e il 2023 il 16% dei comuni è rimasto privo di sportelli. Una percentuale che potrebbe salire ulteriormente: i comuni con un solo sportello sono attualmente il 19% del totale.
Si fa sempre più ricorso ai servizi digitali online
Superiore alla media italiana la percentuale di chi utilizza i servizi bancari digitali: l’internet banking in Piemonte nel 2023 è stato utilizzato dal 60% dei clienti, contro la media italiana del 51,5%, ed in crescita rispetto all’anno precedente, quando la percentuale a livello regionale era del 56% e a livello italiano il 48%.
Sono 605 mila le persone che risiedono in comuni privi di sportelli (+35 mila nell’ultimo anno), mentre sono 485 mila i residenti in comuni con un solo sportello. Dato allarmante anche per le imprese: 41 mila attività hanno sede in Comuni senza presenza bancaria, mentre 35 mila in centri con un solo sportello.
La superficie dei comuni privi di sportelli bancari è ormai pari al 49% della superficie totale della regione
Ci sono comuni, come Rivalta di Torino, che pure superando i 20 mila abitanti hanno un solo sportello bancario. Così come anche San Maurizio Canavese, con oltre 10 mila abitanti, ma anche Volvera e Cerano, centri di medie dimensioni. Ma ci sono anche comuni, come Nole o Buttigliera Alta, in provincia di Torino, che pure superando i 6 mila residenti non hanno più servizi bancari sul territorio. Il Piemonte non è tra le regioni con il maggior tasso di desertificazione bancaria, ma il problema per le zone più rurali resta: non a caso la provincia con il tasso maggiore di desertificazione assoluta è il Vco, la 102° provincia a livello nazionale, mentre il primato regionale per la desertificazione parziale, quando cioè resta attivo un solo sportello bancario sul territorio comunale, va ad Asti, che si piazza al 98° posto a livello nazionale.